Manager d'oro, la Provincia di Trento taglia

La sforbiciata soprattutto per i compensi superiori ai 150 mila euro


Ubaldo Cordellini


TRENTO. Anche le società partecipate dalla Provincia dovranno risparmiare. La giunta provinciale ha deciso di stringere i cordoni della borsa, a partire dai compensi degli amministratori delle controllate, anche se il sacrificio non sarà enorme. Il taglio sarà del 5 per cento per le somme eccedenti i 90 mila euro e del 10 per cento per le somme sopra i 150 mila euro. E dire che l'obiettivo economico è mastodontico. Come si legge nella delibera della giunta provinciale, la Provincia di Trento ha avviato una serie di manovre per partecipare allo sforzo di risanamento dei conti pubblici. In totale, la Provincia deve partecipare a questo sforzo con tagli alle spese per 59,3 milioni di euro, nel 2011, e per 118,7 milioni di euro a partire dal 2012. Per raggiungere questi obiettivi, la Provincia ha diramato una serie di direttive alle sue controllate e ha anche rivisto gli accordi di programma con le fondazioni e gli enti di ricerca. Le direttive vengono applicate all'aeroporto Caproni, a Cassa del Trentino, alla Tecnofin, a Informatica trentina, all'Itea, a Patrimonio del Trentino, a Trentino Network, a Trentino riscossioni, a Trentino Marketing, alla Trentino school of management, alla Trentino Sviluppo, a Trentino Trasporti esercizio, a Trentino Trasporti spa e a Trento fiere. Tra le misure di contenimento delle spese, risalta subito il taglio dei compensi. Gli amministratori di queste società percepiscono due milioni di euro all'anno. Il taglio, per il periodo 2011-2013, sarà del 5 per cento per gli importi annui lordi superiori ai 90 mila euro e per la parte eccedente questa cifra fino a 150 mila euro. Per la parte eccedente questa seconda cifra, il taglio sarà del 10 per cento. Per quanto riguarda i collegi sindacali, i compensi non potranno superare la tariffa minima stabilita dagli ordini professionali. Restano esclusi dai tagli i rimborsi spese, dal momento che non possono essere qualificati come compensi, mentre il taglio si applica a indennità di carica, alle indennità per le deleghe o per incarichi speciali e ai gettoni di presenza. Le controllate, inoltre, dovranno informare la Provincia su operazioni straordinarie come aumenti di capitale, acquisizione o cessione di rami di azienda. Per quanto riguarda il personale, è stabilito che non sono possibili assunzioni di personale se le professionalità richieste sono già presenti nel sistema pubblico provinciale. Inoltre viene stabilito un generale principio di sobrietà nella gestione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano