Malga Albi, via libera a orto e pascolo  

Il Comune di Garniga chiede alla Provincia di togliere il vincolo di uso civico su una porzione di terreno


di Gino Micheli


GARNIGA TERME. Il recente affidamento della gestione della struttura di Malga Albi alla Società Semplice Agricola Dallapiazza di Garniga Terme ha evidenziato che parte del sedime dell’edificio della malga, finito di ristrutturare all’incirca nel 2006, si trova anche su particelle vincolate da uso civico tanto da non permetterne il regolare accatastamento.

Durante la fase di aggiudicazione della gara si è riscontrato che sarebbe stato opportuno affidare, oltre che la gestione della struttura, anche una pertinenza della stessa, vale a dire una porzione di area a pascolo allo scopo di consentire all’azienda agricola che avrebbe gestito la malga di coltivare prodotti in loco da fornire alla clientela e anche di poter allevare animali da cortile o di piccola e media taglia. Per raggiungere l’obiettivo senza ledere i diritti dei residenti e quindi degli aventi diritto all’uso civico, l’amministrazione comunale ha deciso di procedere ad uno svincolo di uso civico da particelle con destinazione a pascolo, vincolando le stesse particelle in loco agli scopi del godimento all’uso collettivo. Per questo, qualche tempo fa, ha incaricato l’archetto Graziano Baroni di redigere il tipo di frazionamento necessario che ha ottenuto il visto del catasto di Trento. L’elaborato è giunto in consiglio comunale.

Nella seduta della scorsa settimana, il consiglio l’ha valutato e, su suggerimento della giunta comunale, ha chiesto alla Provincia di procedere all’estinzione del vincolo di uso civico su un patrimonio di 874 metri quadrati e all’apposizione del vincolo medesimo su altri beni idonei che presentano una superficie totale pari a 10.560 metri quadrati, costituendo così un credito a favore del Comune per operazioni future di 9.686 metri quadrati.

Nella stessa seduta l’aula ha approvato il Fia (Fascicolo integrato acquedotto) del sistema idrico del comune come predisposto dall’ingegnere Antonia Lorenzi. Approvata anche la modifica dell’accordo di programma per l’attivazione della rete di riserve Bondone e territorio dei Comuni di Garniga Terme, Cimone, Villa Lagarina, Terlago, Vallelaghi e Trento. Infine ha deciso di affidare alla dottoressa Patrizia Filippi di Lona Lases l’incarico di revisore dei conti per la propria amministrazione comunale nel triennio 2018-2020.













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