il caso

Logo del "Trentino" contraffatto, Rossi: "Chiederemo i danni"

Negli scorsi giorni sono apparsi dei fogli in città con scritto "Cretino" al posto di "Trentino". Il governatore: "Atto vergognoso. Abbiamo sporto denuncia contro ignoti"



TRENTO. Ugo Rossi lo ha definito "un atto vergognoso, in merito al quale saremo inflessibili". Sono i cartelli apparsi in città che storpiando il logo territoriale del "Trentino" (quello con la farfalla e a tinte blu, giallo e verdi) hanno crato un "Cretino"  con tanto di "dop: denominazione origine protetta". Gli autori, al momento, restano ignoti.

Un atto giudicato "vergognoso" dalla Provincia. "Chiederemo i danni al massimo livello - ha detto il presidente Rossi - per difendere l'immagine del Trentino non solo sotto il profilo turistico, ma anche istituzionale". Il governatore Rossi ha confermato inoltre che l'amministrazione ha già provveduto a sporgere denuncia contro ignoti e ha aggiunto: "Siamo in possesso di elementi, già forniti agli inquirenti, che possono aiutare a identificare i responsabili. Di più non vogliamo dire, poiché ovviamente è stata sporta denuncia, salvo ribadire il totale disappunto e la ferma condanna nei confronti di chi non si rende conto che azioni di questo tipo rappresentano un danno per tutta la comunità, il rispetto è uno dei valori fondanti, su cui poggiano la vita democratica e l'etica pubblica".













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