la petizione

"Legalizziamo lo spray anti orso"

Partita la raccolta firme per permettere la vendita della soluzione al peperoncino contro gli attacchi del paltigrado



TRENTO. "Negli ultimi 12 mesi quattro persone sono state aggredite dall'orso in Trentino. L'ultima ha riportato gravissime lesioni. Crediamo non si possa più pretendere che la gente vada in montagna inerme o armata solo di campanellini. La soluzione c'è e si chiama spray al peperoncino anti-orso, di dimostrata efficacia e largamente utilizzato negli Stati Uniti, in Canada e in altre parti del mondo".

Così l'avvocato Mario Giuliano assieme ad un professore universitario e ad altri cittadini annuncia la raccolta firme per permettere la vndita (e quindi l'acquisto) dello spray anti orso.

"Tecnicamente è una cosiddetta arma non letale che causa solo un'irritazione temporanea e nessun danno permanente. In tal modo saranno salvaguardati anche gli animali. Attualmente lo spray al peperoncino è di libera vendita solo nei flaconcini anti-stupro, inefficaci per capacità e gittata nei confronti di un orso.

Per questo abbiamo deciso di promuovere l'allegata petizione di legalizzazione dello spray anti-orso. Si allega anche la locandina pubblicitaria. La petizione sarà scaricabile dai siti www.orsotrentino.blogspot.it www.ruralpini.it http://www.atsenzagp.org/it/". 













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