Le atlete di Taio ottave ai campionati nazionali

Un’altra soddisfazione per l’insegnante di educazione fisica della scuola media Celestino Corradini. I suoi studenti da 19 anni vincono gli studenteschi di valle


di Giacomo Eccher


TAIO. Sono ben 19 anni filati (a partire del 1998) che la scuola media di Taio, con il “rinforzo” della sezione staccata di Coredo, vince i campionati studenteschi di atletica che vedono in lizza i sei Istituti comprensivi della valle di Non e i due della valle di Sole. Un bel traguardo per i ragazzi e per l'insegnante di ginnastica, l'ex nazionale di palla tamburello Celestino Corradini, che da 37 anni è titolare della cattedra di educazione fisica nella scuola. Una soddisfazione completata, come una ciliegina su una ricca torta, dall’8° posto che le cadette della scuola (classi seconda e terza media) hanno conquistato ai Campionati nazionali a fine maggio a Roma nello Stadio dei Marmi con le rappresentanze di tutte le 21 Regioni italiane e delle Province autonome.

Le sette ragazze sono state applaudite calorosamente ieri dai compagni di scuola in occasione della festa di fine anno con la consegna di una medaglietta ricordo a tutti gli alunni che hanno primeggiato nella varie discipline sportive. «Un'annata di cui sono soddisfatto, ma se guardo indietro le soddisfazioni sono davvero tante». Celestino Corradini per la scuola di Taio è una vera istituzione e non solo per la fedeltà nel ruolo (ben 37 anni, più 5 in altre sedi, con ancora un anno da fare prima della pensione) ma anche per l'amore per lo sport e in genere per l'attività fisica che ha saputo insegnare nei suoi tanti studenti. «Tutti partecipano senza distinzioni, la bravura non conta anche se poi emerge naturalmente ma l'importante è che tutti abbiamo le stesse possibilità di mettersi in gioco».

Il cavallo di battaglia per avvicinare i ragazzi all'atletica è la corsa campestre, un'attività che viene svolta ogni inizio di anno scolastico coinvolgendo tutti e che vede la scuola di Taio presente alle varie iniziative a livello provinciale. Poi si punta su due discipline, il tamburello (Corradini si è diplomato all'Isef di Bologna nel 1974 proprio con un tesi sul tamburello, la prima assoluta del genere in Italia, e per 11 anni è stato un giocatore di alto livello con varie convocazioni in azzurro!), con un secondo posto conquistato quest'anno a livello provinciale con le femmine, e la pallavolo, terzi in valle (sempre al femminile).

«Dal 1996, da quando sono partiti a Cles i giochi studenteschi di atletica avviati dall'ex assessore allo sport del C6, il compianto professor Carlo Paolazzi, la nostra scuola è sempre stata presente, classificandosi seconda nelle prime due edizioni e prima nelle successive 17, anche se non è certo la più numerosa». Corradini ci tiene anche ad un altro piccolo record, la settimana bianca che la scuola media di Taio organizza ogni inverno ininterrottamente dal 1986, prima al Tonale (fino al 2000, quando la struttura provinciale è stata abbandonata) e poi a Peio, sempre nello stesso albergo. «Un'esperienza avviata con un collega che è scomparso troppo giovane, Pio Barbi. Se la portiamo avanti è anche nel suo ricordo, e i ragazzi sono sempre entusiasti di un'esperienza che rimane tra i ricordi più bello dei tre anni trascorsi nella nostra scuola» - afferma.

Quanto alle cadette ottave a Roma, Corradini ha un rammarico, l'annullamento della staffetta per maltempo, una prova in cui potevano eccellere. «Sono certo che se l'avessero fatta l'ottavo posto sarebbe diventato il sesto o ancora meglio». Queste le atlete con le rispettive specialità: Giorgia Chini (80 m), Arianna Peretti ((80 ostacoli), Irene Agostini (salto in lungo), Beatrice Chini (salto in alto), Giulia Prantil (1000 m) Nicole Zadra (peso) e Iris Visintainer (vortex).













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