Lavoro, lista di mobilità più corta

Disoccupazione in flessione: gli iscritti scendono sotto quota 4.700



TRENTO. Scendono sotto quota 4.700 per la prima volta dall'inizio dell'anno gli iscritti in lista di mobilità in Trentino. Al 30 agosto, il comitato provinciale mobilità certifica infatti la presenza in lista di 4.674 licenziati, il dato più contenuto dal novembre 2010 quando gli iscritti erano 4.597. Si tratta di un trend positivo che ha preso avvio con febbraio, quando gli iscritti risultavano 4.832 e che è proseguito nei mesi successivi quando si è assistito ad una progressiva riduzione dei lavoratori in mobilità, anche grazie al calo in termini assoluti delle nuove iscrizioni mensili. È positivo anche l'andamento dei sospesi, ossia i lavoratori in mobilità che hanno trovato un impiego a termine. Si consolida infatti l'incremento già registrato nel corso dei primi mesi di quest'anno: ad agosto i sospesi risultano 1.912, 3 in più rispetto a luglio quando erano 1.909. Su base annua il numero dei sospesi è in deciso aumento con un saldo positivo del 10,3%.

Ad agosto 2010 infatti i lavoratori iscritti in mobilità con un impiego a termine erano 1.733, segno che il mercato del lavoro è ancora in grado di assorbire, seppur parzialmente e con contratti non stabili, chi ha perso il proprio impiego.  Ma non tutti i segnali sono rosei. Nel raffronto tra gli iscritti in mobilità attuali e quelli dello stesso periodo dell'anno precedente emerge infatti quanto gli effetti nefasti della crisi sull'occupazione perdurino ancora. Ad agosto 2011 infatti gli iscritti in mobilità sono ben 122 in più rispetto a quelli registrati nello stesso mese del 2010 quando in totale risultavano 4.552. Su base annua l'incremento di iscritti licenziati è pari al 2,7%. Il flusso di nuovi ingressi in mobilità si assesta sotto le 200 unità mensili.

Ad agosto i nuovi ingressi sono stati 174, a fronte dei 196 di luglio, dei 209 di giugno, dei 154 di maggio e dei 175 di aprile, comunque ben lontani della cifra record registrata a gennaio quando i nuovi iscritti in mobilità furono ben 378. Restano le piccole imprese quelle che licenziano di più. Ad agosto infatti ben il 94,2% dei nuovi iscritti in mobilità proviene da un'azienda con meno di 15 dipendenti. Il fenomeno è confermato anche se si osserva la generalità dei lavoratori in mobilità: sul computo totale dei 4.674 iscritti nelle liste in Trentino, attualmente la grandissima maggioranza - il 72% - è stato licenziato da una piccola impresa. Va ricordato infine che la media mensile di iscritti in mobilità durante il 2010 ha raggiunto quota 4.417, contro i 3.807 registrati mediamente nel corso di tutto il 2009, pari ad un incremento del 16 percento. Già nel 2009 l'incremento del ricorso alla mobilità era stato eccezionale: rispetto alla media mensile del 2008, si era sfiorata la quota del 40 per cento in più.













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