Lavis, idee per far vivere il parco d’inverno

Il progetto di Botteon&Co vince il concorso. Prevede piste di pattinaggio e campi da bocce coperti


di Daniele Erler


LAVIS. Un parco urbano attivo tutto l'anno, anche nella stagione fredda. È questo l'obiettivo principale, dietro al progetto che si è classificato primo al concorso d'idee bandito dalla consulta dei Giovani, in collaborazione con il comune di Lavis. Il bando riservato ai ragazzi fra i 16 ed i 27 anni, aveva l'obiettivo di proporre delle modalità per ripensare e riqualificare il parco di via dei Colli.

Nei mesi scorsi, la commissione ha così valutato i dodici progetti presentati, stilando una classifica che ha premiato le idee del gruppo capitanato da Alessandro Botteon (di Lavis), e composto anche da Matteo Maria Palumbi, Andrea Ronchi, Tommaso Santanbrogio e Federico Zambello: a loro andrà il primo premio di mille euro. Fra le idee principali, quella di riconvertire i campi da tennis in strutture in erba sintetica, utilizzabili anche per altri sport. In inverno, gli stessi campi sarebbero coperti da due palloni pressostatici, che ne garantirebbero l'uso. Sempre nella stagione fredda, i giovani hanno pensato anche ad una pista di pattinaggio, da ricavare all'interno della base circolare dell'anfiteatro. I campi da bocce sarebbero rivitalizzati, con delle coperture isolanti ai lati; i laghetti andrebbero bonificati, con un nuovo sistema di circolazione dell'acqua. Il bar resterebbe aperto tutto l'anno, mentre l'energia per i vari riflettori del parco sarebbe ricavata da nuovi pannelli solari. Nella parte sopraelevata del parco, i progettisti hanno individuato un'area recintata, da destinare ai cani.

«Siamo contenti, perché sono arrivate molte proposte interessanti – spiega Caterina Pasolli, presidentessa della consulta dei Giovani – e proprio per questo è stato difficile scegliere». «All'interno della commissione – continua – siamo arrivati ad un accordo condiviso. Ci sembra che il progetto scelto sia quello che più risponda ai bisogni di Lavis, sia per la fattibilità economica, sia per i bisogni di una fascia d'utenza il più ampia possibile». Già, la fattibilità: ma tutte queste idee verranno mai concretizzate? Lo abbiamo chiesto all'assessore Andrea Zanetti. «Dall'amministrazione – commenta – c'è tutto l'interesse. Il progetto che ha vinto non propone uno stravolgimento completo dell'attuale struttura, e quindi sono degli interventi fattibili. Certamente, in questo periodo le risorse per gli investimenti del comune non sono floride, e questo m'impedisce di fare qualsiasi previsione». Chiediamo se, su questo progetto, potrebbe essere avanzata una richiesta di contributo provinciale. «Vediamo – conclude – per ora non ne abbiamo parlato». Le idee, insomma, ci sono e piacciono sia ai giovani, sia all'amministrazione; ora bisognerà capire quale strada intraprendere per farle diventare realtà.













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