«La strada frana, amministratori muti»

Monta sempre più la protesta in Tesino: «Sabato mattina alle 9 e 30 ci troviamo a Bettega per far sentire la nostra voce»


di Silvia Fattore


TESINO. «Vogliamo che la strada venga messa in sicurezza e che qualcuno della Provincia garantisca personalmente che quel tratto di carreggiata, una volta terminati i lavori, non sia pericoloso per chi lo percorre». E' con questa frase che si potrebbe riassumere lo scopo della manifestazione che verrà organizzata sabato mattina in località Bettega, sopra Strigno, dai tesini.

Da mesi, ormai, in quel tratto di strada il terreno sta franando e una parte della via è stata chiusa al traffico. Ad oggi sono stati stanziati 400.000 euro per risolvere il problema, ma gli abitanti del Tesino non ci stanno. «Siamo stanchi di tutte queste chiacchiere», ha detto Roberto Martini, uno dei promotori dell'iniziativa, martedì sera a Pieve durante un incontro organizzato per definire i dettagli della manifestazione. «In quella zona il terreno è come sabbia e anche l'ultimo intervento finanziato dalla Provincia è solo un palliativo. Vogliamo che il problema venga affrontato seriamente dai politici e che qualcuno, una volta terminati i lavori in località Bettega, ci garantisca la sicurezza della strada mettendoci la faccia. Se un domani la Sp 78 in quel tratto cederà, magari portando con se una corriera carica di studenti, le responsabilità devono essere chiare».

Ma se la messa in sicurezza della strada in questo momento è la priorità assoluta, i tesini non hanno certo dimenticato la variante. «Era il 1983 quando il Comitato per il tunnel aveva raccolto 3.500 firme - spiega Paolo Boschetti, anche lui promotore dell'iniziativa - poi però la situazione si è bloccata, e la responsabilità è da attribuire a più parti. Nell'ultima campagna elettorale ci hanno promesso la varante, mentre ora continuano a posticiparla e noi ci sentiamo presi in giro».

Alla serata di martedì qualcuno ha fatto notare che mancavano gli amministratori locali e la Comunità di valle. «Non c'era nessun rappresentante dei tre Comuni e della Comunità , ma che confidiamo siano invece presenti alla manifestazione di sabato prossimo».

Polemiche anche sulla consigliera provinciale Chiara Avanzo, che «nonostante abbia preso i voti dal Tesino non ha mai portato avanti con caparbietà la causa della viabilità nella nostra valle. Tanto che, le uniche interrogazioni provinciali sono state presentate dal Movimento 5 Stelle e dalla Lega Nord».

Dopo la manifestazione l'intenzione della popolazione, che nel frattempo si è organizzata in un comitato, «è quella di andare a protestare davanti alla sede del consiglio provinciale». «Noi siamo pronti ad ascoltare quello che ha da dirci la Provincia - ha detto sempre Marini - ma loro devono darci una risposta chiara e seria perché c'è a repentaglio la sicurezza delle persone e lo sviluppo di un'intera valle».

I manifestanti si troveranno sabato mattina a Pieve al parcheggio del campo sportivo alle 9.30 per dirigersi poi in località Bettega dove alle 10 inizierà la manifestazione. «Questa - hanno voluto sottolineare gli organizzatori - è aperta anche agli abitanti di Strigno e Tomaselli perché la sicurezza della strada interessa anche loro».

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