VALLARSA. Gite con le ciaspole, l'Apt si dimentica di Vallarsa. E di Bordala, dello Zugna, di tutte le altre montagne che non siano il Baldo: sono Marco Angheben, presidente Sat di Vallarsa, e i gestori del rifugio Zugna, a lanciare la polemica su quanto pubblicato dall'Apt di Rovereto e della Vallagarina. Sul sito web visitrovereto.it c'è un'intera pagina dedicata alle gite sulle ciaspole, proposte come alternativa "slow" allo sci.

E quali sono le destinazioni adatte in Vallagarina? Il Baldo, il Baldo, il Baldo: le indicazioni presenti sulla pagina Internet sono relative tutte alle escursioni nella zona di Brentonico, corredate di link ad alcune proposte specifiche, le quali sono anch'esse tutte relative al Baldo, eccezion fatta ad un programma di ciaspolate sulle Piccole Dolomiti, con alcune mete sul lato trentino, proposto però da un'associazione di guide di Recoaro.

I gestori del rifugio Zugna, indignati, hanno subito pubblicato sulla pagina Facebook un commento, “si vede che lo Zugna non è degno di essere menzionato"; subito la cosa è stata ripresa dal gruppo Sat di Vallarsa e da Marco Angheben.

L'Apt risponde, chiedendo di inviare le tracce gpx dei percorsi per ciaspole in Vallarsa. La risposta ha fatto ulteriormente infuriare Angheben: «Propagandano delle gite nei dintorni di Rovereto e parlano solo del Baldo: il sito è quanto meno incompleto, si dimenticano di tre rifugi, due dei quali gestiti dalla Sat come il Lancia e il Finonchio.

Mi chiedo con quale criterio siano state scelte queste gite. Soprattutto perché in Vallarsa o a noi della Sat non è arrivata nessuna richiesta. Ben volentieri parteciperemmo, ma non mettendoci una pezza così... Chiunque conosca il territorio si chiederebbe che fine hanno fatto il Pasubio, lo Zugna, lo Stivo». Il rifugio Zugna rincara la dose, ricordando di aver contattato più volte l'Apt per la promozione della montagna, senza aver avuto riscontro.