La Rurale di Primiero mantiene l’utile e rinnova il consiglio

Il bilancio chiude con un «netto» di 1,63 milioni di euro Segno positivo anche per la raccolta diretta: +2,42%


di Raffaele Bonaccorso


PRIMIERO. Si tiene oggi pomeriggio all’Auditorium intercomunale di Primiero, l’assemblea straordinaria ed ordinaria dei soci della Cassa Rurale Valli di Primiero e Vanoi. Un’assemblea lunga (per questo convocata alle 15, ma con qualche problema di partecipazione da parte di alcune categorie di soci) poiché oltre ad alcuni adeguamenti allo statuto sociale nella parte straordinaria, i soci dovranno eleggere il consiglio di amministrazione in scadenza a fine triennio per la sua totalità.

A conclusione delle 4 pre-assemblee circoscrizionali (Alto Primiero, Basso Primiero, Vanoi e Feltrino) sono state proposte le candidature per i 10 futuri membri del consiglio di amministrazione: Maurizio Bonelli, Stefano Boninsegna, Tiziana Castellaz, Vigilio Dalla Sega, Stefano Debertolis, Luciano Gesiot, Annamaria Orsingher, Guido Scalet, Maria Wanda Sperandio, Antonio Stompanato, Mario Taufer, Renzo Zollet , Bruno Zortea e Stefano Zugliani. Naturalmente nel corso dell’assemblea si potranno proporre altre candidature (quasi certa quella di Daniele Gubert). Gli eletti, nella prima riunione del consiglio nomineranno poi il presidente. A questo proposito l’attuale presidente Maurizio Bonelli non dovrebbe avere rivali.

«Il 2011 è stato un anno difficile per la nota crisi economica e finanziaria che ha toccato anche la nostra realtà – ha detto Maurizio Bonelli – ma la nostra Cassa ha proseguito sulla strada dello sviluppo, cercando di soddisfare i bisogni dei soci e clienti e migliorare i servizi offerti. Abbiamo affermato con convinzione la nostra missione di banca locale cooperativa e quindi referente primario per lo sviluppo socio – economico della nostra comunità. Abbiamo cercato di mettere a disposizione delle famiglie, delle imprese e dell’economia locale in generale, il risparmio conferito alla nostra cassa». Come dire che la Rurale ha cercato di fornire risorse alla realtà territoriale, creando per quanto possibile nuova ricchezza, con la speranza che la stessa possa ricadere ancora sul territorio, invece di portarla fuori, creando così un “circolo virtuoso” in grado di sostenere l’economia locale.

«I dati di sintesi del bilancio 2011 della Cassa – ha detto ancora il presidente – sono risultati comunque soddisfacenti; la raccolta diretta da clientela è cresciuta del 2,42% (la raccolta complessiva +1,10%), gli impieghi stabili (+0,57%), un utile d'esercizio lordo in linea con l'anno precedente e al netto delle imposte pari a 1.637.426 euro».

Fra le modifiche allo statuto c’è da segnalare la composizione del cda nel quale, oltre ai rappresentanti delle circoscrizioni (Alto Primiero 3, Basso Primiero 2, Vanoi 1 e Feltrino 1), si eleggeranno 3 amministratori svincolati dal criterio circoscrizionale.

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