La Provincia risarcisce la Valsuganaper i danni ambientali e d'immagine

Stanziati 154 mila euro in più per l'Apt della valle dopo le vicende delle discariche di monte Zaccon e dell'Acciaieria: un modo per aiutare la zona a recuperare terreno dal punto di vista turistico



TRENTO. Si potrebbe chiamare «risarcimento», ma anche «incentivo», dipende dai punti di vista. La giunta l’ha chiamato «incremento del finanziamento». E’ quello concesso all’Apt della Valsugana dalla Provincia in ragione dei «notevoli danni d’immagine legati alle problematiche ambientali della vallata». Parliamo di 154 mila euro per rilanciare l’immagine della zona.

Lo stanziamento è stato deciso dalla giunta su proposta dell’assessore Tiziano Mellarini e rientra in un più ampio pacchetto di incremento dei finanziamenti provinciali in favore sia delle Apt sia delle Pro Loco e dei relativi consorzi.

All’Apt della Valsugana si è voluto guardare con un occhio di riguardo. L’eco dei casi di Monte Zaccon e dell’Acciaieria di Borgo è ancora nell’aria, come ancora vive sono le polemiche legate ai presunti mancati controlli da parte degli agenti della forestale della Provincia e dei tecnici dell’Agenzia provinciale per l’ambiente.
 
Per mesi la Valsugana è stata additata come ciminiera o discarica del Trentino dopo la scoperta degli illeciti conferimenti al sito di Marter e delle emissioni oltre i limiti da parte dello stabilimento di Borgo.
 
Una situazione di forte tensione sociale da un lato, ma che ha determinato ripercussioni (ed era inevitabile) anche sul piano dell’immagine di una vallata che - al contrario - presenta bellezze naturali di primo livello.

Per venire incontro alle esigenze della Valsugana di recuperare, per quanto possibile, l’immagine di una zona appetibile anche dal punto di vista turistico, l’assessore Mellarini ha deciso di puntare sulla promozione dell’immagine cercando di sanare una ferita aperta.
 
Inutile negare che il lavoro da fare è tanto, ma l’incremento degli stanziamenti all’Apt deciso dalla giunta provinciale è certamente un primo passo: «Dopo tutto quello che la Valsugana ha dovuto patire - spiega l’assessore Mellarini - abbiamo ritenuto giusto aumentare le contribuzioni sul fronte promozionale per mettere in risalto tutte le peculiarità e le potenzialità di quel territorio».
 
La contribuzione aumentata (più 9%) si va ad aggiungere alle somme già stanziate per le Apt che per il 2010 ammonta a 19,5 milioni di euro. L’assessorato di Mellarini, in realtà, ha ridotto gli stanziamenti complessivi ma questo non ha impedito di aprire i cordoni della borsa per la Valsugana: «Questi 154 mila euro in più l’Apt della Valsugana potrà usarli come meglio crede, l’importante è che siano destinati alla promozione turistica. I canali li decideranno laggiù. L’importante è recuperare il danno».













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