suoni delle dolomiti

La pedalata musicale arriva sul Peller

Tra le prime a raggiungere il rifugio due donne. Con i quattro ciclo-artisti anche un blogger


Andrea Selva


MONTE PELLER. Capita di tutto alla prima tappa di "Arte a Pedali", la pedalata musicale dei Suoni delle Dolomiti partita ieri da Molveno per fare il giro del Brenta in tre giorni. Capita - ad esempio - che all'arrivo al rifugio Peller, dopo 65 chilometri e 2 mila metri di dislivello, ci siano due donne fra le prime: una è Carla Bernard di Canazei 66 anni (conosciuta in valle di Non perché la sua famiglia ha gestito in passato l'albergo al lago di Tovel) e l'altra è Franca Pellanda, 46 anni, ciclista amatoriale di Bassano che vanta titoli tricolori e iridati. Miracoli delle biciclette elettriche, come quella che ha usato Carla Bernard (la Pellanda non ne aveva bisogno) per tenere il passo dei migliori e arrivare in cima con i complimenti di molti uomini che aveva lasciato indietro.

Ma in questo primo tour a pedali dei Suoni le classifiche contano solo per dire che le donne erano protagoniste, per il resto pedali, musica, racconti nel bosco, un buffet allestito in riva al laghetto Flavon e alla fine cena per tutti al rifugio Peller. Al primo appello dei Suoni delle Dolomiti hanno risposto una trentina di ciclisti e naturalmente i quattro ciclo-musicisti che sono la colonna sonora del gruppo: i trentini Carlo La Manna e Corrado Bungaro, il toscano Elias Nardi e il marchigiano Daniele di Bonaventura (che ha voluto sfidare il percorso con una bicicletta tradizionale).

Ci sono partecipanti che arrivano dal Veneto, dal centro Italia e dalla Germania assieme ad alcuni trentini che hanno voluto approfittare dell'occasione. Presente anche il blogger di Cles, Leonardo Corradini (di Life in Travel), specializzato nel raccontare come è il mondo visto dalla bicicletta. Si pedala in gruppo, con i bagagli trasportati su un furgone. La maggioranza ha deciso di adottare bici tradizionali, con qualche rimpianto (forse) sulle lunghissime rampe che da Tuenno portano al rifugio Peller, a 1.900 metri di quota.

I motivi per partecipare sono tre: amore per la bici, amore per la musica, amore per la mondtagna. Assieme ai Suoni delle Dolomiti sono coinvolte le Apt di Paganella, Comano Terme, val di Non, val di Sole, Campiglio, Giudicarie e Parco in quello che si chiama Dolomiti Brenta Bike, il giro di Brenta in bicicletta. In molti cominciano a crederci, soprattutto gli stranieri, in particolare i tedeschi che ieri affollavano i sentieri attorno al Brenta. Oggi il gruppo riparte verso il rifugio Graffer, domani pomeriggio concerto dei Suoni a malga Movlina.













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