L’Upt torna al centro Maffei è il coordinatore

Succede ad Alberto Galli con 24 voti (su 28 presenti). La soddisfazione di Mellarini «Dovrà ascoltare la comunità e riavvicinarsi ai civici e ai volontari cattolici»


di Nicola Filippi


ROVERETO. L’agronomo Roberto Maffei, sindaco della città della Quercia per la Margherita dal 2000 al 2005, è il nuovo coordinatore roveretano dell’Unione per il Trentino (Upt). Unica candidatura per la successione di Alberto Galli, l’ex sindaco è stato eletto mercoledì sera dall’assemblea dei delegati (ne erano presenti 28) con 24 voti a favore, due schede nulle e due bianche. Un ritorno sulla scena politica roveratana con un preciso mandato. Rimettere la barra del partito al centro, verso i civici e le associazioni di volontari cattoliche. O, come ha detto la segretaria provinciale dell’Upt, Flavia Fontana, consolidare la presenza del partito all’interno della coalizione di centro-sinistra-autonomista, come accade già a Trento e in Comunità di valle.

All’elezione del nuovo coordinatore, seduto in prima fila, accanto al vicesindaco Daicampi e al consigliere comunale Giuseppe Graziola, l’assessore provinciale al turismo, Tiziano Mellarini. Che accoglie l’elezione di Roberto Maffei con un grosso sorriso.

«Sono molto felice che ci sia un suo ritorno all'attività politica, per la sua esperienza politica e amministrativa del passato - spiega Mellarini - sono sicuro che porterà un forte contributo alla crescita dell'Upt. Apprezzo anche dalle sue prime espressioni la sua totale disponibilità a dare il proprio contributo a quella forza politica quale è l'Upt, che è governo a Rovereto e governo a Trento e sono certo che l'operatività di Roberto sia proprio legata al forte legame con gli altri coordinamenti che sono presenti in Vallagarina». Cosa si aspetta da Maffei? «Dovrà valorizzare l'aspetto di comunità che ha dimostrato in modo positivo quando era sindaco di Rovereto». Quali obiettivi gli avete chiesto? «Interloquire con il mondo dei civici - risponde Mellarini - con il mondo dell'associazionismo cattolico, quei punti riferimento che avevamo in passato e che oggi dobbiamo riportare all'interno del nostro alveo, perché possano trovare una casa in cui si discute, ci si confronta, emergono quelli che sono gli ideali e quelli che sono i valori di una forza politica come l'Upt». In vista anche delle prossime elezioni provinciali ? «Dovrà fare un forte lavoro di presenza dell’Upt sulla città, di una forza politica che vuole farsi interprete di progetti di crescita», conclude Mellarini.

Giuseppe Graziola avrebbe preferito invece qualche giovane nel coordinamento. «Nel volontariato vedo impegnati tantissimi giovani, ma quando si parla di partecipare alla vita politica preferiscono restarne fuori, ed è un peccato. Davvero».

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