TRENTO. I docenti dell’Uciim (Unione cattolica insegnanti medi), si inseriscono nel dibattito nazionale sulla valutazione delle scuole e degli insegnanti. Tramite alcuni dei loro rappresentanti (Olga Bombardelli, Anna Goio, Antonio Lurgio) comunicano che: «Si concorda sull’utilità della valutazione, purchè sia condotta con criteri validi, espliciti e trasparenti, da parte di persone esperte e attendibili, con obiettivi formativi. La riuscita di un processo di monitoraggio dipende dalle procedure di attuazione e dagli strumenti utilizzati, dall’uso che ne viene fatto e dalle opportunità di crescita che favorisce. Far conoscere i risultati all’esterno - concludono - riduce le possibilità di recupero e di miglioramento degli interessati in un clima di pubblica sfiducia».