L’ira dei commercianti: «La ztl ci porta al collasso» 

Ieri la riunione di chi ha un negozio nell’uncino Galilei-Roggia Grande-Calepina I negozianti bocciano la viabilità: chiusure e incassi ridotti per chi è rimasto


di Daniele Peretti ; w


TRENTO. I commercianti dell’uncino formato da via Galilei, via Roggia Grande e via Calepina, hanno bocciato la Ztl a poco più di un anno dalla sua istituzione. Drammatici i dati forniti da quegli operatori economici che ancora sono presenti nelle vie che sono state inserite in quelle a traffico limitato, ma molti sono quelli che hanno abbandonato e qualcuno sin dalle prime voci dell’interdizione al traffico.

Gli assessori Salizzoni e Stanchina aveva anticipato il dibattito presentando i dati sulla diminuzione del traffico e quindi sui benefici indiretti a livello di qualità della vita e inquinamento. Probabilmente la posizione dei residenti sarà anche diversa rispetto a quella dei commercianti, ma realtà è quella di una situazione molto simile al tracollo.

Qualche esempio. Il garage Europa, unica possibilità di parcheggio per chi vuol andare in centro storico da via Galilei, ha la disponibilità di 70 stalli, alle 17 di ieri ne aveva 15 occupati: «Non è un dato isolato, che riguarda questa giornata in particolare - ha evidenziato il titolare Gianluca Pallaoro - ma una costante che vale per i tutti i giorni tranne quelli delle festività natalizie. La realtà è che la gente si è ormai disabituata a frequentare queste vie, con un danno economico generale». Gloria de Simoi di Glo Calzature: «Abbiamo superato gli anni della crisi, ma da quando l’amministrazione comunale ci ha messo di fronte al fatto compiuto della chiusura al traffico abbiamo perso il 30% del fatturato. In un altro caso un negozio di pane è passato da 500 battute a 280 scontrini: è il tracollo». All’istituzione della Ztl, gli operatori economici avevano promosso una raccolta firme che sostanzialmente dicono che sia “scomparsa” ed anche di questo è stata chiesta una giustificazione agli assessori presenti. A questo aggiungiamo le problematiche legate allo scarico e carico merci, ai permessi temporanei di transito per i clienti dei negozi e la bocciatura è stata totale. L’assemblea pubblica di ieri sera alla Sala Falconetto era il primo passaggio di un’azione promossa dalle minoranze che ora porteranno in commissione urbanistica le richieste e poi presenteranno un documento in consiglio comunale. Spetta ora all’amministrazione comunale ascoltare o meno la voce dei commercianti.













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