L’iPhone 5 non sfonda: a Trento niente ressa

Erano attese code chilometriche e resse da prima cinematografica per il debutto italiano dell’iPhone 5 ma a Trento, ieri, in pochi lo hanno cercato e ancora in meno lo hanno visto



TRENTO. Erano attese code chilometriche e resse da prima cinematografica per il debutto italiano dell’iPhone 5 ma a Trento, ieri, in pochi lo hanno cercato e ancora in meno lo hanno visto. L’unico negozio monomarca della città, dedicato al mondo Apple, il Dg Informatics in piazzetta Diego Lainez, ancora non lo aveva ricevuto per commercializzarlo mentre al Mediaworld di via Brennero non si sono viste file di clienti. «Io sono qui solo per prendere un film in Dvd», spiega Alessandro Kluc all’uscita del negozio. «Sapevo del lancio di oggi e temevo di trovare il negozio pieno di gente, invece non c’è quasi nessuno, un normale giorno lavorativo». «Secondo me la gente ha capito che questo modello non ha nulla di nuovo rispetto ai precedenti - chiarisce Davide Pizzotto - ed è una semplice mossa commerciale. Ci sono smartphone di altre marche che costano la metà e hanno le stesse caratteristiche». La stessa opinione ce l’ha anche Marco Beatrici, altro cliente del Mediaworld: «E poi in questo periodo di crisi spendere 730 euro per un telefonino mi sembra un’assurdità. Se poi proprio uno non ne potesse fare a meno, secondo me dovrebbe, comprarlo su internet. Si trova a prezzi molto più competitivi visto che l’Italia è lo stato dove è più caro d’Europa». Le ragioni di una tale maggiorazione, in Italia sono da ricercarsi nell’Iva, nelle tasse locali e nella Siae, che provocano un aumento di circa 15 euro rispetto al resto dell’Europa. I rimanenti 35 euro sono business.. Il direttore del Mediaworld Trento, Andrea Medeot spiega: «E’ uno segno d’appartenenza e resta un prodotto di grande qualità. Gli italiani sono pronti a spendere anche certe cifre per avere un tale simbolo di prestigio. I nostri iPhone comunque sono andati a ruba, molti tramite prenotazione, e abbiamo già pronti nuovi ordini». Ma all’uscita del punto vendita solo una persona, tra quelle fermate, ha risposto positivamente alla domanda «E’ qui per l’iPhone?». E’ stata Roberta Trentini che ha detto: «Sì. Devo comprare la cover del mio modello vecchio che sto pagando a rate con una promozione...».(l.p.)













Scuola & Ricerca

In primo piano