L’etilometro sul posto di lavoro

Convenzione fra Inail, Stradale e Azienda sanitaria per controlli a campione



TRENTO. Per prevenire gli infortuni sul lavoro dovuti all’abuso di alcol, in Trentino verrà utilizzato l’etilometro nei luoghi di lavoro a rischio. Lo prevede una convenzione, unica a livello nazionale, firmata questa mattina a Trento fra Inail, Azienda sanitaria e Polizia stradale. L’apparecchio del tipo già in uso alla Stradale verrà acquistato dall’Inail ed affidato all’Azienda sanitaria. Dal prossimo mese in stabilimenti e cantieri inizieranno quindi controlli mirati e a campione non preventivati, su segnalazione dei medici provinciali. «Si tratta di un progetto di ricerca volto alla prevenzione del rischio, senza scopi repressivi, che soprattutto potrà servire a far emergere il fenomeno della correlazione fra incidenti sul lavoro e alcol, un’ottima occasione per conoscere dati certi», ha detto il direttore provinciale dell’Inail di Trento, Fabio Lo Faro. Secondo l’Istituto superiore di sanità, una percentuale compresa fra il 5% e il 20% di tutti gli incidenti sui luoghi di lavoro è legata all’alcol. Una percentuale, quella minima del 5%, che coincide con l’attuale tasso di positività all’alcol nei controlli sulle strade trentine, ha sottolineato il comandante della Polizia stradale di Trento, Luigi Di Maio, che fornirà report statistici all’Inail. Nel 2011, in Trentino, gli infortuni sul lavoro denunciati all’Inail sono stati 9.883. E per gli incidenti stradale, nel 2011 sono stati 239 quelli «alcol correlati». La convenzione prevede inoltre una serie di iniziative a scopo informativo fra i lavoratori e di formazione con gli operatori dell’Azienda sanitaria.













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