VIGNOLA FALESINA. Le attrazioni estive sul territorio comunale di Vignola Falesina, il piccolo Comune sulle pendici del Monte Orno, sono iniziate con la festa patronale di Falesina (un mese fa) e si concluderanno con la festa patronale di Vignola (a fine agosto). Al centro delle iniziative per animare l’estate è, per la prima volta il Forte Busa Grande, testimonianza della Grande Guerra nel Perginese. Tra le date delle due sagre paesane, sono state organizzate dieci manifestazioni con caratteristiche differenti ma tutte interessanti che attireranno l’attenzione di turisti e popolazione non solo locale. Si passa dallo sport, alle rievocazioni storiche con al centro appunto il Forte Busa Grande, ma anche dalle serate sull’alimentazione, e su storie e racconti, agli aspetti caratteristici della zona (miniere e minerali), poi mostre e filmati. Un programma che comporterà una spesa di poco più di 6.000 euro e che è stato approvato recentemente dalla giunta comunale.

Per esempio, il nutrizionista Michele Pizzinini parlerà su “Perché si ingrassa? Mangiare meno o muoversi di più?” (domani in municipio); sempre in luglio (mercoledì 26, in municipio) recital “Il Trentino nella Grande Guerra” di Luigi Sardi, con Antonia Dalpiaz e Piergiorgio Lunelli; a Falesina (casa sociale, 31 luglio) incontro con Maurizio Fernetti (di Albatros) su “Miniere e Minerali dell’Alta Valsugana”. Sabato 5 agosto con inizio alle 15, grande evento storico al Forte Busa Grande recentemente restaurato e restituito alla collettività e alle testimonianze storiche della Grande Guerra: con il titolo “Un giorno al Forte Busa Grande”, rievocazione storica attraverso “Music ad Hoc” di Mauro Borgogno, Apogeo e Ensemble Frescobaldi. Si proseguirà con le serate: “Il Bao racconta e altre storie” con filmati di Giuseppe Facchini (9 agosto, municipio); mentre la naturopata Margherita Decarli parlerà “Propoli e miele, gli antibiotici naturali, le erbe aromatiche e le preziose spezie” (17 agosto, casa sociale Falesina).

Nell’ultimo fine settimana di agosto (dal 25 al 27 agosto) saranno tre giornate intense: apertura della mostra itinerante “Vivere in un paesaggio scavato. Miniere e cave in Alta Valsugana, Valle dei Mocheni e Monte Calisio” con i due centro di Vignola e Falesina particolarmente coinvolti nell’attività mineraria con numerose foto dell’attività in zona (municipio a Vignola); poi, in serata (venerdì) “Le poesie e l’arte” di Alberto Toldo e “I racconti” di Lino Beber; sabato 6, manifestazioni sportive con il Trofeo Panarotta (gara nazionale di corsa in montagna) e Trekking Trail Monte Orno (era in programma a fine giugno, ma la pioggia l’ha fermato); sempre sabato e domenica, festa patronale “San Bortol” a Vignola. La messa alla Cappella sul Doss de Falesina concluderà l’estate di Vignola Falesina. (r.g.)