L'Arco vuole giocare sul sintetico

Via libera del Comune al progetto di rifacimento del campo da calcio



ARCO. Le centinaia di giocatori, dai pulcini alla prima squadra, che quotidianamente calpestano il campo sportivo di via Pomerio presto si dovranno cimentare con l'erba sintetica. L'Us Arco 1895, infatti, ha avviato l'iter per il rifacimento di uno dei terreni di gioco del Comunale arcense. La domanda inoltrata dal presidente Roberto De Laurentis ha ottenuto il via libera della giunta municipale. Costo dell'opera circa 900 mila euro.

La necessità di mettere mano al secondo campo del centro sportivo di via Pomerio è diventata pressoché improcrastinabile. Colpa dell'utilizzo massiccio che se ne fa del terreno di gioco, su cui si preparano pulcini, esordienti, giovanissimi provinciali e regionali, due squadre di allievi, l'under 18 e la prima squadra che milita in Promozione (a proposito: domenica darà l'assalto alla vetta sfidando la capolista Levico), senza dimenticare la scuola dei primi calci e i vari tornei. Il campo sportivo viene, quindi, adoperato dalle sei alle otto ore al giorno per circa dieci mesi all'anno. Uno "stress" notevole, soprattutto per l'erba, che obbliga a continui e costosi interventi di manodopera per mantenere a livelli ottimali le condizioni dell'impianto.

Da qui la decisione di De Laurentis e soci di inoltrare alla Provincia la richiesta di finanziamento per la realizzazione di un nuovo campo al posto di quello già esistente con la trasformazione in erba sintetica del manto attualmente in essere. Il progetto firmato dall'architetto Davide Campetti prevede l'adeguamento alle normative sportive vigenti al fine di consentire lo svolgimento, oltre che degli allenamenti, anche delle gare di campionato delle categorie maggiori, così da sgravare un po' il campo centrale che è diventato, tra l'altro, la seconda "casa" del Bayern Monaco. Il rettangolo verrà ruotato e allargato rispetto alla situazione odierna e anche gli spazi esterni (illuminazione, tribunetta prefabbricata e spogliatoi) saranno oggetto di una poderosa rivisitazione.













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