Kaswalder alpino o tirolese? Il web sbeffeggia il presidente

Trento. Il cappello, portato un po’ sulle 23, è quello da alpino. Lo ha indossato domenica scorsa all’adunata di Milano Walter Kaswalder, dimostrando di trovarsi a proprio agio, nonostante si tratti...



Trento. Il cappello, portato un po’ sulle 23, è quello da alpino. Lo ha indossato domenica scorsa all’adunata di Milano Walter Kaswalder, dimostrando di trovarsi a proprio agio, nonostante si tratti di un autonomista di lungo corso che ha frequentato per gran parte della propria carriera politica gli Schuetzen: «Ma ora non è più tirolese, ma per convenienza, per la carega, è diventato alpino» lo sbeffeggia Paolo Primon, facendo notare come il governatore Maurizio Fugatti il cappello piumato a Milano non lo abbia indossato proprio. Ed il web, su cui Paolo Primon si muove sicuro( si è candidato con Popoli liberi alle ultime provinciali) non ha perso l’occasione per canzonare Kaswalder che nell’occhio del ciclone ci è già finito più volte in questo primo scorcio di legislatura: «I tirolesi non possono condividere il comportamento del presidente del consiglio provinciale Kaswalder. Adesso sappiamo che Walter, da buon tirolese e pruneriano di vecchia data è diventato alpino convinto. A voi trentini il giudizio e grazie, Walter Pruner, di esserti fatto licenziare» recita in un video ed in una lettera affidata ai social Primon.

«I finti tirolesi eletti nella campagna elettorale di ottobre stanno svendendo gli ultimi pezzi della nostra storia al nazionalismo italiano che imperversa, in questa regione, dal lontano 1923. Iniziò in quegli anni l’insediamento delle sedi degli alpini in ogni comune in sostituzione delle Compagnie Schützen che vennero forzatamente fate sparire dal decreto fascista» chiude Primon. Ma Kaswalder non ha fattouna piega.













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