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Jury Chechi docente di sport all'Active Village

Il «Re degli Anelli» nei giorni del Festival dello sport, dalle 10 alle 18, veste sia i panni del trainer sia quelli dell’intervistatore che interagisce nei talk con i campioni presenti



TRENTO. Promuovere lo sport nelle scuole e avvicinare i giovani all’attività fisica, perché tenere il corpo in forma è benessere, acquisizione di uno stile di vita sano e pure prevenzione sanitaria. È questa la mission di Jury Chechi, campione olimpico nella ginnastica ad Atlanta 1996 e bronzo ad Atene 2004, nei quattro giorni del Festival dello Sport di Trento.

Il «Re degli Anelli» ogni giorno, dalle 10 alle 18, veste sia i panni del trainer sia quelli dell’intervistatore che interagisce nei talk con i campioni presenti. In tuta e t-shirt però educa e spiega i segreti della disciplina del Calisthenics e dell’acrobatica di base agli studenti delle scuole medie e scuole superiori di tutto il Trentino, che nei quattro giorni si alternano nei vari camp allestiti nella città del Concilio.

In particolare Jury nella prima giornata ha illustrato agli studenti presenti i segreti del calisthenics, la sua ultima passione sportiva per la quale ha creato una accademia dedicata. In sintesi è l’arte di usare il proprio peso corporeo come resistenza per allenarsi e sviluppare il fisico, applicando un sistema di allenamento basato su varie discipline della ginnastica a corpo libero, oppure ad uno specifico esercizio o workout.

L’esperienza di trascorrere quattro giorni in mezzo ai giovani per il campione nato e cresciuto a Prato è una piacevole opportunità per cercare di trasmettere i valori sportivi che lui ha abbracciato per tutta la sua vita. «Stare in mezzo a questi studenti – spiega Jury – mi dà energia e mi fa divertire molto. Cerco loro di insegnare i rudimenti del calisthenics, ma soprattutto di farli innamorare allo sport, di qualsiasi genere. Ritengo che soprattutto da piccoli i bambini debbano svolgere un’attività polivalente, senza stress e pressioni, per poi scegliere il percorso che più piace. Io sin dai 6 anni ho praticato tanti sport prima di decidere che la ginnastica, e successivamente la specialità degli anelli, era quello che volevo praticare. L’importante è fare attività fisica, perché ha degli straordinari valori formativi e sociali».

Da giovedì a domenica dunque Jury Chechi è l’anima del Gazzetta Active Village, allestito in piazza Dante a Trento, che si riprende al brand di riferimento per lo stile di vita attivo che lo stesso quotidiano in rosa promuove e approfondisce soprattutto nella versione web. A Trento è un villaggio per il fitness vero e proprio a disposizione di curiosi, principianti, esperti o semplici appassionati dove, oltre al calisthenics, sono previsti allenamenti funzionali a quello dei pesi leggeri e al fitsurf, nonché allo yoga. Nel programma dell’Active Village ci sono anche incontri con i fitness influencer, lezioni di Health Coaching, gli incontri con i nutrizionisti e i coach.

Entusiasti e interessati anche gli alunni delle scuole presenti, che nei quattro giorni di gara si alternano anche negli altri camp allestiti in città di basket, padel, arrampicata e arti marziali, coinvolti grazie al prezioso apporto dell’Ufficio Coordinamento attività sportive del Servizio Istruzione della Provincia Autonoma di Trento.

Gli istituti comprensivi scolastici coinvolti il primo giorno, ma a rotazione anche venerdì, sabato e domenica sono Villalagarina, Trento 1, Trento 2, Trento 3, Trento 4, Trento 5, Trento 6, Lavis, Pergine 2 per quanto riguarda le Scuole Medie, quindi gli istituti superiori Cfp Barelli di Levico, Pertini e Rosa Bianca di Cavalese.













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