IL CASO

Itas, è scontro: "Di Benedetto si dimetta dal Cda"

Il consiglio chiede all'ex presidente di lasciare e gli revoca la delega all'Ania



TRENTO.  Scontro sempre più aspro fra l'ex presidente e il Cda di Itas. «All’unanimità dei presenti il CdA ha deciso di invitare il consigliere Di Benedetto a rassegnare con effetto immediato le dimissioni da tutti gli organismi societari del Gruppo Itas, ove egli ancora ricopre la carica di consigliere, non potendosi più ritenere compatibile detto ruolo con i comportamenti da lui tenuti. Per le stesse ragioni il CdA ritiene che Di Benedetto non possa più rappresentare le posizioni e le opinioni del Gruppo Itas in seno agli organi associativi e pertanto ha deciso di revocare la designazione del consigliere Di Benedetto quale rappresentante di Itas in Ania».

Questo il comunicato diffuso dopo il consiglio d’amministrazione straordinario convocato per rispondere alla lettera che l’ex presidente Giovanni Di Benedetto aveva inviato ai delegati criticando aspramente sia il presidente Fabrizio Lorenz che il vice Giuseppe Consoli.

L’ex presidente da Udine, però, risponde per le rime: «Il comunicato del Cda si commenta da solo. Per quanto riguarda eventuali dimissioni, se avverranno sarà unicamente per mia decisione e non certo perché me lo chiedono. Os- servo che le tanto sbandierate azioni legali non sono state decise. Uno, se ritiene di essere diffamato, si difende con la denuncia».













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