il progetto della tav a trento 

Interramento, sì di Fugatti I 5 Stelle: «Chiacchiere»

TRENTO. «L’interramento a noi va bene, un po’ sul modello di quello che è stato fatto a Bologna. Sarebbe una soluzione interessante». Maurizio Fugatti benedice la proposta di ferrovia interrata in...



TRENTO. «L’interramento a noi va bene, un po’ sul modello di quello che è stato fatto a Bologna. Sarebbe una soluzione interessante». Maurizio Fugatti benedice la proposta di ferrovia interrata in città a Trento. La soluzione che ha ottenuto il primo via libera dal gruppo di lavoro tra Comune, Rfi e Provincia piace anche al candidato leghista alla presidenza della Provincia. Proprio l’altro ieri ha partecipato a una conferenza stampa del suo partito nella quale è stato fatto il punto sulle proposte della Lega sulle grandi opere. E la Tav ha avuto un posto di rilievo: «Noi siamo favorevoli alla Tav anche se abbiamo qualche perplessità sulla stazione di Rovereto. Al momento, stando alla bozza di tracciato sembra che si voglia fare la stazione a Marco e noi su questo abbiamo molte perplessità. Invece per l’interramento della ferrovia in città a Trento e il mantenimento della stazione nell’area attuale, ma sottoterra siamo d’accordo. La soluzione che è stata trovata a Bologna ci piace. Ma la cosa più importante è che l’infrastruttura ferroviaria è legata al finanziamento al tunnel che arriverà anche tramite l’A22. Il govenro è favorevole al rinnovo della concessione superati i controlli di Bruxelles. Il ministro Toninelli ha voluto verificare che fosse tuto in regola e ora che è arrivato il via libera il governo è favorevole alla concessione».

La Lega, però, punta anche su altre grandi opere. La prima, quella per cui si è sempre battuta è la Valdastico: «Noi siamo sicuri che possa risolvere il problema dei collegamenti autostradali con il Veneto e liberare dal traffico la Valsugana. La soluzione per noi migliore è quella con l’ingresso in A22 a Rovereto sud. Sarebbe la soluzione migliore dal punto di vista dell’impatto e anche da quello del collegamento con l’area industriale di Rovereto». Ma il Carroccio punta anche ad altre grandi opere stradali. Per quanto riguarda la Valsugana si mira al raddoppio della statale su tutto il tracciato, la dove possibile, e alla messa in sicurezza soprattutto nella zona di Ospedaletto dove si sono verificati incidenti anche molto gravi. Tornando alla Tav, più scettico di Fugatti è il candidato dei 5 Stelle Filippo Degasperi: «Mi sembrano tutte chiacchiere. Boutade buone per fare le sparate sui giornali e poi tornare alla realtà. Quello che so io è che abbiamo appena approvato il bilancio triennale della Provincia e non c’è un euro per l’alta velocità. Sono solo chiacchiere rilanciate ad arte in vista delle elezioni». Adesso si tratta di vedere come si evolverà il futuro. Secondo Degasperi non ci sono passi in avanti concreti: «Mancano i soldi e non sappiamo come si potrà andare avanti. Hanno detto che ci vorranno 15 anni per realizzare l’interramento della ferrovia a Trento, ma non hanno specificato da quando si potrà partire. Al momento, mi sembra solo un libro dei sogni che non sarà realizzato. Per questi grandi progetti ci vogliono i soldi».













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