Innovazione, il premio a due nuove app 

Al camp Samsung, il collaborazione con Economia, i riconoscimenti ai lavoro di due gruppi di studenti



TRENTO. Stimolante la doppia sfida proposta in autunno dall’«Innovation Camp Samsung» col dipartimento di Economia e Management: studiare un’app che renda partecipe la clientela di una concessionaria automobilistica e quelle utili per un tablet che “sostituisce” il cameriere con le ordinazioni al ristorante. Si erano iscritti in 365, ne sono stati selezionati 60, suddivisi poi in 23 gruppi; 12 hanno partecipato al progetto per la concessionaria Dorigoni, 11 a quello della Risto-Technology. I progetti, valutati dalle aziende dopo il 7 gennaio - referente la professoressa Roberta Cuel, col vicedirettore delegato Umberto Martini - sono stati resi pubblici ad Economia. A vincere, per Dorigoni Project, il Gruppo 21, con Claudia Coletta, Martina Resenterra e Fabiola Spinel. Per Risto-Tecnology, il Gruppo 1, con Alessandra Bellofiore, Manuela Carraro e Lorenzo Visentin. La Concessionaria Dorigoni aveva chiesto agli studenti di sviluppare un progetto di piattaforma Dorigoni.com a prova della Generazione C. Dovevano presentare un concept che stimolasse la visita e l’acquisto in concessionaria, che consentisse l’acquisto online, fidelizzando il cliente rendendolo influencer, tenendo presente il fatto che in futuro il concetto di “possesso” vettura verrà sostituito da “utilizzo” e “condivisione”. Il giudizio: «il team ha individuato nel marketing e nel long-term renting il potenziale della concessionaria ed ha elaborato una proposta di piattaforma basata sull’ampliamento dell’offerta con il noleggio a lungo termine e su una strategia di marketing che utilizzi lo storytelling (interventi di testimonials, diario virtuale che accompagna l’utente nel processo d’acquisto) per coinvolgere e mantenere attivo l’interesse dei clienti». Risto-Technology aveva chiesto agli studenti di Innovation Camp, di elaborare delle proposte per comunicare al meglio ai gestori delle attività del mondo Horeca, le potenzialità ed i vantaggi offerti dal sistema T-Ordino, un tablet per il settore della ristorazione che permette di effettuare ed eventualmente modificare le ordinazioni direttamente dal tavolo, avendo piena visibilità sul menù, su ingredienti ed allergeni di ciascun piatto. La valutazione afferma «ha individuato due interlocutori cui proporre T-Ordino: le grandi catene della ristorazione e quelle alberghiere, che possono utilizzare T-Ordino anche per aiutarli nel prenotare servizi di vario tipo. Il gruppo ha proposto di implementare un sistema che permetta di associare i prodotti ordinati col tablet a Samsung Health, per integrare i dati sul nutrimento con quelli sull’attività, lo stress, la frequenza cardiaca ed il sonno raccolti dalla app». (c.l.)













Scuola & Ricerca

In primo piano