Inizia a Denno l’estate della grande musica

Dopo il concerto di Paolo Delama altre chiese ospiteranno gli eventi dell’Accademia di Smarano



SMARANO. A Denno, questa sera alle 20.45 nella chiesa dei santi Gervasio e Protasio, il concerto d'organo del maestro Paolo Delama apre per quest'anno la stagione dei concerti dell'Accademia estiva di Smarano. Grazie all’associazione di promozione sociale “Monsignor C. Eccher” e con il sostegno della Comunità di valle, nelle chiese della Valle di Non torna a risuonare la grande musica con voci e strumenti, offrendo al pubblico un percorso che va ben oltre la musica d’organo

«L’occasione per proporre qualcosa di speciale è doppia: da un lato si celebrano i venticinque anni dei corsi estivi, momenti di approfondimento per giovani studenti provenienti da ogni parte del mondo; dall’altra anche noi ci uniamo al ricordo di uno dei giganti della musica, Claudio Monteverdi, nel quattrocentocinquantesimo anno dalla nascita» - spiega il presidente dell'associazione “Monsignor Eccher” di Smarano, Giacomo Corrà.

Perché dedicare l’Accademia e il tema generale dei concerti a un compositore come Monteverdi che non ha scritto per strumenti a tastiera? «La risposta – afferma Corrà - è semplice e racchiusa nel titolo che abbiamo dato alla nostra stagione: “Il viaggio di Orfeo: il discorso retorico da Monteverdi alla tastiera”. Infatti senza la rivoluzione espressiva di Monteverdi all’inizio del Seicento, la musica dei secoli successivi non sarebbe come la conosciamo. Le regole del comporre e del fare musica ereditate dal Rinascimento sono, per la prima volta, piegate all’emozione che scaturisce dal testo poetico. Il senso delle parole cantate, la voce stessa e il modo di porgerla sono il motore dell’anima: compositore, esecutore e ascoltatore partecipano, ognuno in maniere diverse e complementari fra loro, alla magia della musica». Orfeo, il semidio musicista e poeta, incanta gli uomini, la natura e persino il mondo soprannaturale. La musica in persona canta il suo potere sconfinato nel prologo della favola in musica del 1607. «Il viaggio d’Orfeo è, dunque, una riflessione sul potere della musica. Come studiosi, interpreti, insegnanti, esecutori - prosegue Corrà - ci chiediamo come comprendere al meglio i meccanismi compositivi che la generano, come riuscire a porgerli, a renderli attuali, vivi, emozionanti per un pubblico che è ben diverso da quello per il quale molte composizioni sono state pensate».

Da sabato prossimo al 26 agosto i paesi di Smarano, Sanzeno, Tassullo, Denno e Flavon ospiteranno, dunque, una rassegna concertistica di alto prestigio artistico che vedrà come protagonisti alcuni degli organisti, clavicordisti e clavicembalisti più importanti della scena musicale mondiale, tra cui Michel Bouvard, Peter van Dijk, Edoardo Bellotti, Lorenzo Ghielmi e i Profeti della Quinta.

Dopo Denno, dove alla tastiera ci sarà il direttore dell’Ufficio Musica Sacra della Diocesi Paolo Delama, toccherà a Tassullo mercoledì 19 luglio, alle 20.45 nella chiesa parrocchiale con alla tastiera Luca Scandali, titolare della cattedra d'organo al Conservatorio di Perugia. (g.e.)













Scuola & Ricerca

In primo piano