In Trentino «crollano» i consumi

Giù auto, elettrodomestici e informatica. Tengono solo le macchine usate



TRENTO. Nel 2011 il reddito pro capite in Trentino Alto Adige è in crescita (20.775, +1,6% rispetto al 2010). Bolzano è la provincia più ricca con 22.006 di reddito pro capite (+ 2,0%); Trento fa invece registrare i consumi più elevati in tutti i settori. In crescita il comparto delle auto usate (+5,0%), mentre gli elettrodomestici bruni hanno registrato una modesta riduzione (-3,9%), determinando una flessione della spesa dedicata ai beni per la casa (-3,6%) più contenuta rispetto alla media Paese (-4,7%).

Questi sono i principali risultati della diciottesima edizione dell'Osservatorio di Findomestic Banca sul consumo di beni durevoli in Trentino Alto Adige, presentato ieri a Padova presso il ristorante Belle Parti Toulà. Nel 2011 la spesa complessiva per l'acquisto di beni durevoli si è attestata a 1.296 milioni (-2,1% rispetto ai 1.324 milioni del 2010): il dato evidenzia come la contrazione dei consumi sia significativamente inferiore rispetto a quanto registrato nel resto del Paese (media italiana: -6,1%).

Le voci di spesa legate alla mobilità (auto e moto) hanno registrato una minore penalizzazione rispetto alla media nazionale. Per quanto riguarda la spesa relativa al'acquisto di auto nuove, Trento registra il maggior calo con -17,8% (193 milioni), mentre Bolzano mostra una flessione del 5,5% a 131 milioni. Il numero di auto usate vendute invece cresce del 4,4% in provincia di Trento. I circa 102 milioni di dedicati all'acquisto di elettrodomestici bianchi e piccoli in Trentino sono stati suddivisi tra i 52 milioni impiegati a Trento (che fa registrare una contrazione del 7,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno passato) e i 50 milioni di Bolzano (-6,4%).

Per quanto riguarda l'acquisto di elettrodomestici bruni, è sempre Trento a mantenere la testa della classifica con 46 milioni (-4,2% rispetto al 2010), seguita da Bolzano, che fa segnare 44 milioni in questo settore, con una diminuzione del 3,6%. Il comparto informatica, che nel complesso in Trentino nel 2011 valeva circa 41 milioni, ha registrato consumi per circa 21 milioni di a Trento, dove si registra una contrazione del 7,4%, e 20 milioni a Bolzano (-6,8% rispetto al 2010). In generale la spesa familiare per beni durevoli ha sfiorato in Trentino Alto Adige i 3 mila in media all'anno, risultando la più elevata nel 2011. Il settore degli elettrodomestici bruni ha registrato solo una modesta riduzione nel 2011 (-3,9%), determinando complessivamente una caduta più contenuta della spesa dedicata ai beni per la casa (-3,6%) rispetto alla contrazione (del 4,7%) registrata in Italia.













Scuola & Ricerca

In primo piano