TRENTO. In Trentino, nel periodo giugno 2011 - giugno 2012, i carabinieri in 2.291 casi hanno scoperto i responsabili di 12.647 reati perseguiti, l’80% di quelli denunciati. Nell’anno precedente i reati perseguiti erano stati 12.220, quelli scoperti 2.232. Gli arresti sono stati 466, di cui 119 per droga, e riguardano al 50% cittadini stranieri. Le persone denunciate sono state 3.061. Sul fronte droga, rispetto all’anno precedente sono aumentati i sequestri di cocaina (2,8 kg). Sequestrati inoltre 2,2 kg di hashish.

Questi alcuni dei dati resi noti in conferenza stampa dal comandante provinciale, colonnello Fausto Rossi, alla vigilia della festa per il 198° anniversario di fondazione dell’Arma dei Carabinieri. «È stato un anno sostanzialmente positivo: sono aumentati gli autori dei reati scoperti e tutti i casi più gravi sono stati risolti», ha sottolineato Rossi. «Si registra un aumento del fenomeno delle bande giovanili, formate sia da immigrati che da giovani trentini, che però ha già avuto una risposta da parte nostra», ha aggiunto Rossi. Si tratta peraltro di un fenomeno più sociologico e comunque la situazione è fisiologica e non patologica».