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In Primiero spariscono le zolle di erba

La polizia locale indaga sul furto di un pezzo del prato vicino a malga Fosse di sotto



PRIMIERO. Che i ladri abbiano una fantasia infinita è noto. Quando colpiscono sono capaci di rubare le cose più disparate, ma questa volta pare che abbiamo superato qualsiasi altra «performance». A sparire è stata infatti dell’erba. E non intesa come qualcosa che si può fumare, ma delle zolle di terra, dei pezzi di prato, insomma. La denuncia particolare arriva da San Martino di Castrozza ed è stata raccolta in prima battuta dal sito Lavocedelnordest con tanto di foto. E a sparire nel nula sarebbe stato un pezzo del prato che si trova vicino a malga Fosse di sotto, sopra l’abitato di San Martino.

La notizia è stata segnalata da Carlo Boghetto di San Martino di Castrozza, nel Primiero, che evidenzia: «Abbiamo visto ladri di tutti i tipi ma i ladri di “zope” (zolla d’erba nel dialetto locale) sono una novità». Un «raid» sul quale stanno facendo degli accertamenti anche gli agenti della locale stazione. La foto che «racconta» questa sparizione è molto chiara. Difficile pensare che si tratti di uno scavo per dei lavori visto che sono stati asportati solo pochi centimetri di terra sotto l’erba. La sensazione è che nel mirino ci fossero proprio le zolle del prato che magari servivano per sistemare lo spazio verde nel giardino di casa di qualcuno. Un «qualcuno» che vedendo le verde e rigogliosa erba del Primiero potrebbe aver pensato di prenderne un po’ per portare la fresca «aria» di montagna magari anche ad altre latitudini.

Facendo una rapida ricerca dei casi noti alle cronache - e simili a quanto accaduto in Primiero - salta all’occhio quello che ha fatto un quarantenne a Caserta. L’uomo ha cercato di asportare, da un campetto comunale circa 60 metri quadri di manto erboso. Ma in questo caso si trattava di erba sintetica, non «originale».













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