In Forza Italia c’è il ritorno di Innocenzi 

L’ex sottosegretario affianca la Biancofiore a Trento e Bolzano nel finale della campagna elettorale



TRENTO. Per gli azzurri è una sorta di revival del 1994: «Addirittura meglio, perché siamo tutti maturati», dice Giancarlo Innocenzi. Nella campagna elettorale del ritorno di Berlusconi rispunta anche Giancarlo Innocenzi, uno dei fondatori di Forza Italia in Trentino Alto Adige (era il coordinatore regionale), uomo Mediaset lanciato nel partito.

È stato deputato e sottosegretario alle Comunicazioni. Da anni Innocenzi è lontano dalla politica attiva, prima per il suo impegno in Agcom, poi in Invitalia. Da un paio di anni opera come imprenditore e continua a vivere a Roma. Ma questa settimana è in regione per dare una mano alla campagna elettorale di Michaela Biancofiore. Ha organizzato appuntamenti con imprenditori e amministratori a Riva, Arco, Trento, Merano e Bolzano (ieri sera erano insieme al Laurin per un aperitivo).

La deputata ha iniziato a fare politica nel 1994 con Innocenzi, cui si deve l’«invenzione» della candidatura di Franco Frattini a Bolzano. Sono rimasti ottimi amici. Quando serve, Innocenzi dispensa consigli. C’è anche la sua ispirazione dietro la riorganizzazione di Forza Italia in Trentino Alto Adige. E Alessandra Lenzi, candidata nel listino proporzionale, funzionaria Agcom, è l’ex nuora di Innocenzi.

Biancofiore, nonostante il paracadute del posto da capolista in Emilia, punta a vincere nel proporzionale in Trentino Alto Adige. Innocenzi le dà una mano e racconta: «Faccio quello che posso. Riprendo i contatti con le persone e il clima è ottimo». A Bolzano è difficile sfondare, ammette, «se fossi un altoatesino mi sentirei offeso dal patto tra Svp e Pd sulla Boschi». A Trento «ce la possiamo giocare» spiega Innocenzi. E non va dimenticato che Biancofiore è riuscita anche nel non facile intento di riportare alla politica attiva l’ex consigliere provinciale Maurizio Perego.

La parlamentare lo ha, per ora, coinvolto facendolo correre (sorta di presenza simbolica) sul listino proporzionale, al Senato. Ma Perego, azzurro della primissima ora come Innocenzi, sarebbe pronto a prendere le redini provinciali del partito in vista di ottobre. Un vero ritorno al 1994.













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