Immigrazione, la Cgil del Trentino contro il click day: "E' una lotteria"



TRENTO. La Cgil del Trentino non approva il metodo del click day, che oggi in Trentino ha permesso il nulla osta per la regolarizzazione di posti di lavoro ricoperti da cittadini extracomunitari.

Sono stati 200 in Trentino quelli per badante. ''Anche quest'anno - afferma Assou El Barji, responsabile del Coordinamento Immigrati della Cgil del Trentino - dobbiamo assistere a questo assurda lotteria. Solo i più veloci potranno essere regolarizzati. Il click day è il massimo dell'ipocrisia. Non fa emergere chi lavora realmente e questa non è la sola ingiustizia''.

Il sindacato ha deciso ugualmente di trasmettere le 140 domande di assunzione raccolte presso gli uffici del patronato Inca della Cgil del Trentino e destinate tutti quei lavoratori stranieri cittadini di nazioni che abbiano sottoscritto accordi bilaterali con l'Italia (si va dall'Albania al Pakistan, dal Senegal alla Moldavia, dall'Egitto al Perù).

Altre 30 verranno inviate il 2 e il 3 febbraio e riguarderanno i lavoratori domestici di altre nazionalità e le conversioni dei permessi di soggiorno per studio o lavoro stagionale in nulla osta al lavoro a tempo indeterminato.

La Cgil ha sempre criticato le modalità del decreto flussi della Bossi-Fini, ma ''ad ogni buon conto - prosegue l'esponente Cgil - ha cercato in tutte le maniere di supportare i datori di lavoro e i cittadini extracomunitari in Trentino, dove la Provincia ha deciso di aprire quest'anno solo a 200 lavoratori impiegati nell'assistenza di persone non autosufficienti precedentemente finiti in lista di mobilità a causa della crisi''.













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