TRENTO. Introdotte dal consiglio comunale alcune modifiche all'Imposta immobiliare semplice (Imis). Riguardano le scuole paritarie, la cui aliquota è stata fissata nello 0,2%; l'unità immobiliare abitativa e le relative pertinenze concessa in comodato a parenti in linea retta entro il secondo grado (cioè a nonni e nipoti: estensione introdotta da un maxiemendamento nella seduta conclusiva di mercoledì 24, su proposta di Andrea Merler della Civica Trentina), a cui viene applicata un'aliquota agevolata pari allo 0,35% (ulteriore calo dallo 0,40% precedente ottenuto su proposta di Stefano Osele, della Lega Nord); gli impianti di risalita, la cui aliquota è stata azzerata. Il minor gettito stimato derivante da queste scelte dell'Amministrazione sarà compensato dal Comune di Trento con risorse proprie.

Tra le modifiche non discrezionali (non decise dal Comune), ci sono invece: l'azzeramento dell'aliquota per abitazioni principali, fattispecie assimilate e pertinenze, eccetto abitazioni di tipo signorile, ville, castelli e palazzi di pregio, che continuano a versare come nel 2015 l'imposta dovuta con aliquota 0,35% e con detrazione di 390,14;  la riduzione delle aliquote per le attività produttive: da 0,79 a 0,55 per negozi e botteghe, laboratori per arti e mestieri, alberghi e pensioni, da 0,895 a 0,55 per uffici e studi privati; la modifica della rendita a seguito delle richieste dei privati di revisione della iscrizione catastale o della rendita catastale, da presentare entro il 30 giugno 2016, per immobili in categoria D (produttivi) e E per la componente «imbullonati» (impianti installati sulla struttura del fabbricato).

In base a quanto convenuto nel Protocollo d'intesa in materia di finanza locale per l'anno 2016, firmato il 9 novembre 2015, la Provincia, secondo quanto spiega il Comune, si è impegnata ad attribuire ai Comuni le risorse a titolo di compensazione del minor gettito relativo alla manovra riferita alle abitazioni principali e al minor gettito dovuto alla revisione delle rendite dei cosiddetti «imbullonati», nonché ad incrementare il fondo di solidarietà della finanza locale per l'importo stimato della manovra riferita alle attività produttive.

Per chiarimenti e informazioni è possibile rivolgersi al servizio Tributi, inviando una mail (identificandosi con codice fiscale e dati anagrafici) a tributi.comune.tn cert.legalmail.it. Gli uffici di piazza Fiera sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12 e il giovedì con orario continuato dalle 8 alle 16 (tel. 0461.88.48.72 fabbricati, 0461.88.48.73 aree edificabili).