val di non

Il vescovo in Val di Non per la festa delle famiglie

L'arcivescovo di Trento Luigi Bressan a Tuenno e Nanno in occasione dell'avvio della catechesi per i ragazzi e adolescenti. Ha donato una candela alle famiglie, come simbolo della luce del Vangelo. La comunità nonesa ha ricambiato con del miele


di Giacomo Eccher


TUENNO. Grande partecipazione di fedeli domenica per l’avvio annuale della catechesi per i ragazzi e adolescenti nell'unità pastorale che oltre a Tuenno comprende Cles, Tassullo, Rallo, Mechel e Nanno: in pratica un terzo dell'intera valle. A presiedere la cerimonia l’arcivescovo monsignor Luigi Bressan accanto al parroco-decano don Renzo Zeni e una mezza dozzina di sacerdoti per lo più pensionati che lo aiutano per le messe e le confessioni.

La festa era però soprattutto per i bambini e i ragazzi, accompagnati dalle catechiste che nei vari paesi dell'Unità pastorale li preparano chi alla Cresima chi alla Prima Comunione.

La liturgia prevedeva il brano dal Vangelo di Marco sulla guarigione del cieco in quel di Gerico, e anche per questo, per sottolineare il valore della vista e della luce come segno di fede per il buon cristiano, a margine della messa è stata organizzata una raccolta di occhiali dismessi che, ritoccati, diventeranno utili per i poveri delle missioni. E il dono della vista era al centro anche dell’omelia dell'arcivescovo, che si è calato nel clima festoso della giornata conclusasi con l'omaggio al presule di alcuni prodotti tipici della terra nonesa, ovviamente mele ma anche formaggi e miele.

Il miele, soprattutto, è stato gradito da monsignor Bressan per le sue salutari virtù contro i raffreddori e i mali di stagione che anche lui sta rischiando di portarsi addosso dopo il grande freddo patito nel recente viaggio in Brasile.

La festa era anche per le famiglie - numerosissime dalle varie ex parrocchie - che alla fine della messa hanno ricevuto dal vescovo e dal parroco una candela da accendere in casa come segno di attenzione alla luce-messaggio che arriva del Vangelo. La festa (dopo il pranzo che l’arcivescovo ha consumato ospite del locale circolo anziani e pensionati) è proseguita nel pomeriggio con una processione con la statua della Madonna dietro la Banda musicale comunale che ha percorso le strade della parte vecchia del paese. Analogo epilogo pure a Nanno, una delle ex cinque parrocchie dell'Unita Pastorale di Cles dove l'avvio dell’anno della catechesi ha visto una processione mariana per le vie del centro.













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