un programma originale 

Il Valore Umano sogna una nuova moneta

TRENTO. Un programma che, sulle prime, appare una sorta di sogno. Lavorare la metà con lo stesso stipendio e, per chi un lavoro non ce l’ha, 1500 euro al mese: «Guardi che sono cose perfettamente...



TRENTO. Un programma che, sulle prime, appare una sorta di sogno. Lavorare la metà con lo stesso stipendio e, per chi un lavoro non ce l’ha, 1500 euro al mese: «Guardi che sono cose perfettamente realizzabili, eh. Per farlo basta che l’Italia decida di battere una propria moneta, da affiancare all’Euro» osserva il segretario del Partito del Valore Umano, Massimo Taddei. Qualche difficoltà operativa, un candidato non ammesso per mancanza di tutte le firme, quello al Senato sull’uninominale a Trento, ed un altro che se ne è andato perché non contento del posto sul proporzionale, non hanno certo scoraggiato gli attivisti del partito: «Tutt’altro. Posso dirle che alla Camera, sul proporzionale abbiamo Michela Parise come capolista, poi Arturo Mazzoni e Fikreta Pilpovic».

Hansjörg Kofler, il capolista nel listino proporzionale, e candidato alla Camera nel collegio uninominale di Bolzano, ha annunciato il suo ritiro dalla candidatura, dopo la decisione del movimento di cambiare il posto di capolista tra Kofler e Michela Parise per rispettare le quote rosa previste dalla legge. In realtà nel sito del ministero il capolista risulta essere ancora Kofler, che in ogni caso non potrebbe ritirarsi dalla corsa. «Diciamo allora che resto candidato, ma mi considero indipendente visto il trattamento subito da chi non mi ha nemmeno avvisato del cambio di posizione», dichiara l’ex capofila della manifestazione contro i vitalizi d’oro.

Ma Taddei non si preoccupa, anzi: «Credo che qui riusciremo ad eleggere un parlamentare, ho delle sensazioni molto positive. Non penso che la soglia del 3 per cento ci chiuda le porte per Roma, vedrete che ci saranno 750 mila italiani che ci daranno il voto. Il nostro programma è innovativo ed ai gazebo ci fanno i complimenti. Vi ricordo i punti salienti: «Un partito senza figure di spicco, nato da comuni cittadini con cuore, anima e voglia di fare e con un programma rivoluzionario», spiega il segretario, candidato nel collegio della Camera a Rovereto. Nel «programma rivoluzionario» ci sono sanità, trasporti pubblici e scuola (dall’asilo all’università) gratuiti per tutti, un reddito di dignità («Che qualcuno ci ha copiato», è la frecciata ai 5 Stelle), di 1500 euro al mese, 4 ore di lavoro al giorno ma a stipendio pieno, un’ora al giorno da dedicare alla solidarietà. Come si sostiene tutto questo? «Con una moneta parallela all’euro e valida solo in Italia». Un sogno o realtà?













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