il primo cittadino

Il sindaco: "Gli arresti dimostrano che piazza Dante non è senza controllo"

Andreatta ringrazia la polizia per l'operazione che ha portato all'arresto di 12 spacciatori



TRENTO. "L'operazione Fersina è la dimostrazione che piazza Dante e piazza Santa Maria Maggiore non sono aree fuori controllo né zone franche per la criminalità, piccola o grande che sia”. Così il sindaco Alessandro Andreatta commenta gli arresti da parte della polizia che, dopo mesi di indagini, hanno scardinato il sistema di vendita al dettaglio della droga in città.

Prosegue il primo cittadino: “Il successo di questa operazione si deve all'impegno e alla dedizione delle forze dell'ordine: il questore Massimo D'Ambrosio, il capo della mobile Salvatore Ascione e tutti gli agenti, che non si sono accontentati di fare qualche arresto, ma hanno portato avanti una lunga, minuziosa e paziente indagine, in modo da costruire un impianto accusatorio solido e da risalire all'origine della catena dello spaccio. A tutta la questura, sottoposta in questi mesi a una notevole pressione anche mediatica, va il grazie mio personale e della città di Trento”. Conclude il sindaco: “L'operazione di oggi e quelle dei giorni scorsi ci dicono che la criminalità può essere sconfitta: non con l'allarmismo, ma con la vigilanza costante e con la collaborazione tra Comune, forze dell'ordine, cittadini”.













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