Il record di de Eccher:Stachanov del Parlamento

Cristano de Eccher è un modello per tutto il parlamento italiano: non si è mai perso una parola di quanto è stato detto alla Camera, risultando il più presente non solo fra i deputati, ma il primo in assoluto fra i 922 parlamentari. Insomma un vero stakanovista, come si usa dire, ed è di gran lunga il migliore dei trentini. Poco presente, invece, Gianclaudio Bressa del Pd.



Cristano de Eccher è un modello per tutto il parlamento italiano: non si è mai perso una parola di quanto si è detto alla Camera, risultando il più presente non solo fra i deputati, ma il primo in assoluto fra i 922 parlamentari. Poco presente, invece, Bressa del Pd.

La classifica tenuta aggiornata dal sito internet “Open Parlamento” e riportata anche dall’Espresso tiene monitorata l’attività di tutti parlamentari “giudicati” a seconda della loro attività, non solo per la loro presenza. Curiosa, ad esempio, la registrazione dei “voti ribelli”, cioè quelle decisioni assunte dai singoli politici in difformità rispetto alle indicazioni del gruppo di appartenenza. Da questo punto di vista, se in Alto Adige i più “indisciplinati” sono i rappresentanti della Svp, in Trentino sono più solisti gli eletti del Pd. Claudio Molinari, ad esempio, ha votato ben 151 volte in maniera indipendente rispetto al Pd. Laura Froner si è limitata, ma comunque per 52 volte anche lei ha alzato la mano quando il partito le diceva di tenerla abbassata.

I politici regionali non si comportano poi tanto male. In fondo alla classifica ci sono Gianclaudio Bressa (Pd) con il 51,40 di presenze alle votazioni e Siegfried Brugger a 67,09. Ma quest’ultimo è spesso assenze per missioni politiche (28,31 per cento). A presidiare costantemente Camera e Senato per conto del Trentino ci sono anche Sergio Divina (oltre il 90% di presenze), Maurizio Del Tenno (Pdl, 90,84%) e Laura Froner (Pd, 92,06). Per gli altoatesini, degno emulo di de Eccher è Holzmann, in aula nel 98,98 per cento dei casi.

Per quanto riguarda i “trentini” eletti fuori provincia, la deputata Letizia De Torre ha fatto registrare l’83,49% di presenze, 40 voti ribelli e un’indice di attività di 1.15. Il senatore Giorgio Tonini, invece, ha una percentuale di presenze più bassa (70,4%), ma è più disciplinato (solo 13 voti ribelli). Il suo indice d’attività è di 0.92. Entrambi sono stati eletti nella circoscrizione Marche.













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