Il Piano regolatore di Andreatta atteso da 800 emendamenti

Trento. in comune è (il consueto) braccio di ferro tra centrosinistra ed opposizione. da domani a palazzo thun è in discussione il piano regolatore della città, atto amministrativo molto atteso, e...



Trento. in comune è (il consueto) braccio di ferro tra centrosinistra ed opposizione. da domani a palazzo thun è in discussione il piano regolatore della città, atto amministrativo molto atteso, e chi siede nei banchi del centrodestra è pronto ad affilare le armi, grazie ad una mole di 800 emendamenti. il piano di azione dell’opposizione è stato spiegato da antonio coradello e andrea merler (civica trentina) e da gianni festini brosa, lega. in sintesi il loro atteggiamento verrebbe a mutare se nel prg trovassero spazio alcune loro proposte, in forma di emendamento: «no crediamo sia importante credere nel bacino artificiale sul monte bondone per consentire l’innevamento delle piste nella stagione invernale. é un intervento richiesto da molte realtà della montagna della città, però completamente ignorate dall’amministrazione comunale. noi abbiamo previsto l’allargamento dello spazio neve e l’inserimento del nuovo bacino idrico. una proposta 5 milioni di euro da portare abvanti con la provincia che, nell’assestamento della settimana, potrebbe prevedere il primo milione di euro. poi abbiamo visto che c’è una cooperativa molto grossa, la cofrut di mattarello, con 290 contadini. danni chiedono che il loro capannone passi da zona produttiva a zona mista per sbloccarlo, venderlo o alienarlo. anche qui - hanno notato i tre consiglieri -non sono stati minimamente presi in considerazione dalla giunta. un’altra richiesta? il co-housing nella zona universitaria, relativo alla parte per anziani, rispetto allo studentato. c’era stato un intervento del rettore collini che aveva chiesto la possibilità di modificare un terreno di privati per realizzare un’esperienza interessante. risultato? completamente ignorato. poi ci sono circa 800 emendamenti meritali che riprendono, puntualmente, tutte le singole istanze fatte dai cittadini: c’è chi chiede modifiche da bosco ad agricole, o da agricole a verde privato o l’edificabilità. tutte, particella per particella, sono state messe in ogni singolo emendamento». ora palla al sindaco.G.T.













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