Il Piano giovani di zona porta la musica in casa 

L’esperienza. Tra le tante iniziative grande successo hanno trovato i concerti “live” Il coinvolgimento come protagonisti dei ragazzi è aumentato al pari delle proposte avanzate


Gino Micheli


Altopiano della vigolana. Otto sono i progetti che lo scorso anno sono stati realizzati dal Piano Giovani di Zona. La maggior parte ideati, gestiti e realizzati da gruppi informali di giovani del territorio. Questo rappresenta un esito molto importante, frutto di processi che hanno richiesto parecchio tempo ed impegno da parte degli attori chiave del Pgz. Dal 2017 infatti, sono state investite importanti risorse nel ristrutturare gli organi e i meccanismi di funzionamento del Pgz, in una prospettiva promozionale di empowerment dei giovani e della comunità locale.

“I progetti hanno avuto il merito di sviluppare un’ampia varietà di obiettivi e attività: laboratori di fotografia, percorsi di avvicinamento al volontariato e alla cooperazione internazionale, iniziative finalizzate alla promozione della partecipazione attiva dei giovani, eventi artistici e culturali che hanno sviluppato tematiche di rilevanza attuale, incontri di formazione in merito alla genitorialità e alla comunicazione efficace. Ed ancora: spazi di consulenza e didattica tenuti da giovani esperti nell’ambito delle nuove tecnologie a beneficio degli anziani; momenti di formazione su dinamiche, tecniche e strumenti dell’animazione; servizio di aiuto allo studio gestiti da giovani insegnanti a favore di ragazzi e famiglie del territorio.

Alcuni progetti sono riusciti a raggiungere un livello rilevante di coinvolgimento attivo della cittadinanza, altri hanno avuto la capacità di stimolare forme e processi virtuosi di partecipazione attiva alla vita sociale e politica della comunità.

“Su tutti emerge in maniera considerevole - spiega Angela Marzari referente tecnica del piano - il progetto strategico promosso dal Tavolo del confronto e della proposta “Bando alle Ciance” che ha visto la formazione di un gruppo di giovani, che ha gestito e realizzato con impegno il piano di comunicazione del Pgz, curando i relativi canali online e i social network”.

È da questo gruppo, accompagnato e supportato da Angela Marzari e dalla referente istituzionale assessora Jessica Dellai che si è concretizzata l’idea di promuovere alcune iniziative culturali e musicali in diretta Facebook e Instagram, in questo periodo di emergenza, quando, chiusi in casa, la tecnologia ha permesso di tenere aperta una porta virtuale ai contatti di tutti i giorni. In particolare, i protagonisti dei concerti live sono stati alcuni dj e musicisti del territorio: Ale Luca Dj, Manny White Dj, Laura e la sua fisarmonica, Federico e Simone Sassudelli, Bailon’s band, Filippo Camin e Alfredo Mattei mentre Elisa Vettori, uno dei gestori della libreria Due Punti di Trento, ha invece elargito alcuni consigli e suggerimenti per le letture adatte nel periodo di quarantena.

“Il successo riscontrato da queste iniziative - osserva Marzari - è testimoniato dall’aumento rilevante delle interazioni degli utenti residenti sull’Altopiano in relazione alle pagine di Facebook e di Instagram del Pgz della Vigolana e dei relativi post con incremento di followers, visualizzazioni, likes e commenti”.

Fin dall’inizio dell’emergenza, il Tavolo e i referenti del Piano giovani di zona hanno messo quindi in campo molte azioni che potessero rispondere in maniera efficiente, creativa ed innovativa alla situazione peculiare e all’emersione di nuove esigenze, tentando con entusiasmo e determinazione di affrontare questa sfida.

Marzari conclude: “Un ulteriore esempio è rappresentato dal vademecum pubblicato e diffuso tra i giovani e i soggetti attivi della comunità, con indicati ed illustrati alcuni strumenti tecnologici utili alla progettazione condivisa e partecipata”. Un’esperienza utile anche per il futuro.













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