aldeno 

Il paese diventa un grande presepe 

Via alle iniziative natalizie, il 23 dicembre la Corsa di Babbo Natale



ALDENO. Stamattina l’associazione Pro Loco e l’Aps l’Opificio 2.0 avviano le manifestazioni “Nadal en n’Aldem” promosse per il secondo anno dall’amministrazione comunale in collaborazione con tutte le associazioni del paese. Il primo appuntamento è con la “Il Ri-uso”, in Piazza Battisti dove, dalle 10 alle 16, si possono ritirare materiali non più nuovi ma ancora buoni, gustare strauben, stuzzichini, bere bevande fredde e calde.

«Grazie al lavoro di privati e associazioni, il paese si trasformerà in un grande presepio - scrive il sindaco Nicola Fioretti nel depliant illustrativo - fatto di tantissimi presepi realizzati sotto casa, negli antichi portici, nelle finestre delle vecchie stalle, all’interno degli avvolti e delle fontane con l’obiettivo di creare dei momenti d’incontro, di riflessione e di unione per l’intera comunità regalando un po’ d’atmosfera natalizia e qualche occasione in più per le persone che possono incontrarsi con le associazioni che rendono vivo Aldeno».

I presepi da poter visitare sono in totale 26. La piazza della chiesa ospiterà la “casetta delle associazioni” dove si potranno gustare specialità preparate dai volontari.

Quest’anno poi ad Aldeno si prepara a festeggiare l’arrivo di un momento sportivo, divertente ed originale. Si tratta della “corsa di Babbo Natale”, programmata per sabato 23 dicembre; manifestazione benefica a sostegno dei bambini bielorussi con i quali il paese ha un legame affettivo da tanto tempo sia per le famiglie che nei molti anni hanno ospitato i bambini del dopo Chernobyl, coordinate dall’associazione “Aiutiamoli a vivere”.

Le associazioni, la scuola, la parrocchia con l’amministrazione comunale hanno allestito numerosi appuntamenti sia esterni sia in teatro che si trovano nel sito: www.comune.aldeno.it

Fra questi sono da ricordare quelli tradizionali di mercoledì 13 con la Festa di S. Lucia, il “Concerto di Natale” serale della Banda in teatro, il giorno di Natale e la “Befana alpina” sabato 6 gennaio. (g.m.)













Scuola & Ricerca

In primo piano