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Il nome del PalaTrento venduto all’asta

Il Comune ha pronto un bando per sponsorizzare la casa di Dolomiti Energia e Diatec: si parte da una base da 100 mila euro



TRENTO. Dal primo gennaio dell’anno prossimo il PalaTrento avrà un nuovo nome ed una maxi insegna luminosa che si potrà vedere distintamente dall’autostrada del Brennero. Il valore fissato dal Comune per la sponsorizzazione della casa di Dolomiti Energia (basket) e Diatec (volley), entrambe finaliste scudetto di quest’ultima stagione? Si parte da una base d’asta di 100 mila euro all’anno, durata 5 anni, e il bando di gara è in fase di stesura. Dopo un oblio durato molti anni, l’accelerata è notevole: apertura delle buste con le offerte ad ottobre ed insegne nuove sul Palazzetto dall’inizio dell’anno nuovo. Per non incappare in brutte sorprese l’amministrazione Andreatta chiederà all’aggiudicatario di depositare una caparra pari all’80 per cento del valore del contratto quinquennale.

Si deve dare atto all’assessore Tiziano Uez di essere riuscito a dare concretezza ad un’idea vagheggiata da quasi vent’anni ed ora realizzata anche per la contemporanea presenza al PalaTrento di due società della massima serie nei rispettivi sport di palestra, (situazione a questi livelli pressochè unica): chi si aggiudicherà la gara potrà scegliere la dizione preferita Pala... o Arena... La pubblicità interna al Palazzo verrà gestita dalle due società, ciascuna per le proprie gare, mentre il Comune permetterà all’aggiudicatario di mettere il proprio nome sui due maxi tabelloni segnapunti sui due lati interni della struttura.

In Italia, Milano in primis, ma anche Bologna, hanno una ricca storia di sponsorizzazione di palazzetti e arene che, dopo un po’, entrano nell’immaginario collettivo della gente con la nuova dizione.

Per rendere appetibile il prodotto PalaTrento l’assessorato allo sport ha preparato anche, semmai ce ne fosse bisogno, una sorta di studio sulla straordinaria visibilità che la Dolomiti Energia e Diatec garantiranno all’acquirente della sponsorizzazione: basket e papallavolo ai massimi livelli con, a partire da ottobre, tutte le domeniche occupate da una o dall’altra squadra. Sia Dolomiti che Diatec sono anche impegnate in appuntamenti infrasettimanali, con altrettante gare di Coppa. Non solo le gare di serie A sono tutte coperte da immagini televisive ed pressochè quotidiana la citazione del PalaTrento (e dunque di quello che sarà) sulla stampa nazionale e locale, nonchè internazionale.

Gli esempi di palazzetti italiani dicono che il più delle volte sono aziende nazionali, quando non internazionali, ad avere l’interesse e le risorse per chiudere questo genere di contratti. Ma non è un mistero che volendo sarebbero una decina i marchi locali che potrebbero essere interessati a mettere il proprio nome sul Palazzetto.

Si vedrà. Certo che le risorse che il Comune otterrà da questa nuova idea non andranno sprecate: saranno investite per adeguare il PalaTrento (anzi, come si chiamerà l’anno prossimo) alle nuove regole di capienza previste per la stagione 2018/19 dalla Federazione palacanestro che vuole strutture da minimo 5000 posti.













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