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Il negozio cambia stagione: basta coni, tocca ai salumi

Al posto di Gelatomania, in via Garibaldi arriva il Maso dello Speck di Daiano. Il primo «temporary store del palato»: in primavera torneranno i sorbetti


di Luca Marognoli


TRENTO. Un bambino passa e si aggrappa alla giacca della mamma: «Ma qui non vendevano il gelato?». Se la delusione nei suoi occhi è evidente, tra gli adulti - dopo un primo istante di disorientamento - sembra prevalere però la curiosità. Una curiosità concreta: fin da ieri, giorno successivo al debutto, c’era la coda davanti al bancone del Maso dello Speck, premiata ditta di Daiano, che nel giro di 24 ore ha preso il posto di Gelatomania in via Garibaldi.

Un “temporary store” del palato, il primo in città, che in primavera tornerà ad essere gelateria. «Avevamo considerato la possibilità di prendere uno stand al mercatino di Natale», spiega Maurizio Balliana, socio assieme a Claudio Braito dell’attività commerciale fiemmese. «Ma a pari spazio abbiamo preferito un negozio “vero”, più comodo e decoroso». Tutto è nato per un’intuizione di Balliana, che nel commerciale - dicono in ditta - è un vulcano. «Camminando per Trento abbiamo pensato che chi vende gelato, d’inverno, può andarsene alle Maldive.

Siamo entrati da Gelatomania e abbiamo chiesto al titolare: “Tu chiudi i prossimi mesi?”. “Sì”, ci ha risposto. Era settembre e per metterci d’accordo è bastato un caffè. Così mercoledì (tre giorni fa) in nove ore abbiamo trasformato il locale in Maso dello Speck». La battuta sorge spontanea: arriverà anche il gelato allo speck? «Chiedetelo al signor Claudio (Commissari, il titolare, ndr): potrebbe pensarci». Il prodotto si chiama Tito Speck, in memoria di Tito Braito, il fondatore dell’azienda, che a Daiano ha sede in un maso da cartolina, in mezzo ai prati, e ha un ristorante annesso ideale per le degustazioni. «Io sono un piemontese “ospitato” in Val di Fiemme», racconta Balliano.

«Lavoro con Claudio, il figlio di Tito, da 15 anni: abbiamo creato una società di commercializzazione che oggi ha 7 negozi in Alto Adige e uno ad Andalo. Il primo l’abbiamo aperto a Corvara nel dicembre del 2008». In meno di sei anni anni dal Maso è nato un impero che ora vuol conquistare anche Trento. L’azienda è anche molto attiva nelle fiere: così si spiega la velocità con cui i falegnami fiemmesi hanno arredato il negozio di Trento. «In questi giorni siamo alla Fiera Cavalli di Verona, con uno stand di 500 metri: ci sono i nostri prodotti, musica, e birra no-stop», dice Balliana.

«Qui in via Garibaldi saremo aperti tutti i giorni dalle 9 alle 19. Abbiamo speck, puntine, salami e cacciatori, tutti affumicati come la tradizione impone», spiega Fabio Santostasio, responsabile del negozio di Andalo (che riaprirà in dicembre), ora a Trento per l’avviamento. Ma il gelataio alle Maldive ci è andato davvero? «Non credo: non ama l’aereo», risponde Balliana. Si godrà le vacanze altrove, mentre gli altri lavorano al suo posto.













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