Il ladro scrive al giornale: «Rubo per pagare l’affitto»

Lo sfogo dell’uomo fermato nello stabilimento dell’ex Baldo Salumi di Mori. Da gennaio è disoccupato e deve mantenere una figlia di soli 10 mesi



ROVERETO. «Sono senza lavoro e da giugno non riesco a pagare bollette e affitto di casa: per questo ho cercato di rubare». A scrivere alla nostra redazione per dare la propria versione dei fatti - caso più unico che raro - è uno dei due uomini che, nel pomeriggio di martedì scorso, erano stati sorpresi in flagranza dai carabinieri di Rovereto all’interno dello stabilimento dell’ex ditta Baldo Salumi, a Mori, mentre, muniti di mola a disco, cercavano di rubare dei pezzi di metallo.

L’uomo, 34 anni, fornisce la sua versione della vicenda e spiega le ragioni che l’hanno spinto a quel gesto. «Vi contatto per dare la spiegazione vera di quanto scritto sul vostro giornale. Per prima cosa – precisa – io non ho rubato materiale per un centinaio di euro, ma una piastra di ferro, non acciaio, della misura di circa un metro per un metro e 20 del valore di 20 euro scarsi». Poi, il trentaquattrenne, denunciato a piede libero, affronta a modo suo gli aspetti legali della vicenda. «Le recinzioni della fabbrica – rivela – sono aperte e non chiuse, per questo non si può parlare di furto aggravato, poi la fabbrica è abbandonata e senza proprietà». Quindi, l’uomo fornisce le motivazioni del suo gesto. «Ho fatto questo perché sono disoccupato da gennaio e devo sopravvivere con bollette e affitto, che non riesco a pagare da giugno». In calce alla breve lettera, la firma per esteso e, tra parentesi, «quello che deve rubare per mangiare sfamare una figlia di dieci mesi».

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano