Il conte Ulrich Spaur: Castel Valer non è all’asta

Intervista al discendente della nobile famiglia: «Ho solo dato mandato ad un’agenzia di svolgere attività promozionale e valutare proposte di acquisto»


di Alberto Mosca


TASSULLO. Sul destino di Castel Valer, maniero medievale che si affaccia su Tassullo, è arrivata l’ora di fare chiarezza. Elementi certi alla mano, per dire che il castello non è all’asta e mai vi andrà e che l’agenzia Sotheby’s International Realty è cosa diversa dalla nota casa d’aste londinese.

Ma per dire anche che il conte Ulrich Spaur ha dato mandato all’agenzia prima menzionata di svolgere un attività promozionale dell’immobile (negli ultimi anni oggetto di rinnovata attenzione da parte degli studiosi di storia) e di valutare eventuali proposte d’acquisto, come in effetti è stato possibile vedere nelle settimane scorse sulle pagine web dell’agenzia di intermediazione immobiliare.

Conte Ulrich, come stanno le cose?

Molto semplicemente, Castel Valer non è mai stato messo all’asta. Io ho unicamente dato mandato a Sotheby’s International Realty, e non alla casa d’aste londinese, di svolgere attività promozionale dell’immobile e di valutare eventuali proposte di acquisto. Il relativo annuncio è apparso sul sito di questa agenzia.

Dunque Castel Valer non sarà venduto all’asta.

Parlare, erroneamente, di aste ha creato gravi danni alla mia immagine, alla mia reputazione e ai miei interessi economici. Le reazioni che mi sono arrivate da familiari, amici, interlocutori a vario titolo mi ha dato l’idea che a molti parlare di aste equivale a prefigurare scenari fallimentari, trattandosi di una modalità di vendita che viene utilizzata in situazioni di dissesto economico e finanziario, nell’ambito di procedure esecutive e/o concorsuali avviate ai danni dei proprietari. Cosa che assolutamente non corrisponde al vero: simili situazioni o procedure nulla hanno a che vedere con il mio patrimonio immobiliare. Ripeto, Castel Valer non va all’asta e non ci andrà mai.

L’apparire della notizia sulla stampa non le ha fatto piacere…

No, ne sono stato profondamente scosso, oltre che danneggiato. Mi sono fatto un’idea dell’immagine che l’asta annunciata aveva avuto sull’opinione pubblica dalle tante telefonate che ho ricevuto nei giorni successivi, in cui mi si chiedeva se ero in difficoltà. Ma non è assolutamente così. E comunque, ribadisco, anche se lo fossi stato, cosa che non è, mai avrei messo il castello all’asta.

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