Il colosso Apple si arrende la garanzia sarà biennale

L’azione promossa dal Crtcu di Bolzano e Trento coronata dal successo: l’azienda di Cupertino si è finalmente adeguata alla normativa europea


di Giuliano Lott


TRENTO. La battaglia è stata lunga ed estenuante, e l’atteggiamento di Apple - che aveva reagito a muso duro, rispondendo che avrebbe continuato a comportarsi allo stesso modo con i clienti - non faceva sperare in una soluzione positiva. Ma alla fine il colosso americano ha dovuto chinare la testa. Apple ha già annunciato dal proprio sito che la garanzia sui propri prodotti è stata estesa da 12 a 24 mesi, come richiesto dal Centro tutela consumatori e utenti di Bolzano, richiesta condivisa anche dal Crtcu. Carlo Biasior, del Centro ricerca e tutela consumatori e utenti di Trento (Crtcu) non nasconde la propria sodisfazione: «Per la verità sono stupito dalla lunga resistenza di Apple nell’adeguarsi a una legge che ha già dieci anni e che quindi conosceva da tempo. Dopo la sentenza del Tar del Lazio, che aveva dato torto ad Apple, c’’è stato un ennesimo sollecito dell’Antitrust, dalla Comunità europea, dalle associazioni dei consumatori europei. Oltre alla Class action che verrà discussa a luglio del prossimo anno». E’ probabile che a dare l’ultima spallata ad Apple, l’azienda più ricca del mondo, sia stata proprio la notifica pervenuta il 9 novembre della Class action promossa da Federconsumatori e dal Centro Tutela Consumatori e Utenti di Bolzano. Comunque, la coincidenza delle date fa pensare: l'adeguamento alla normativa europea è stata disposta dalla Apple il 13 novembre.

Ma se per quanto attiene la garanzia biennale sui prodotti, l’annuncio dell’azienda risolve i problemi per il futuro, non è così per il passato.

Bisognerà attendere che la Class Action proposta tramite l'avvocato Massimo Cerniglia che consentirà ai consumatori di farsi restituire le somme, anche ingenti, sborsate per l'acquisto de l'Apple Care Protection Plan, un piano di estensione della garanzia, rivelatosi inutile o comunque non necessario. «Il nostro compito ora - conclude Biasior - è di verificare se le direttive diramate dalla casa madre verranno rispettate anche nei singoli punti vendita»

Ora il Centro Tutela Consumatori e Utenti di Bolzano e la Federconsumatori invitano i consumatori a far pervenire alle rispettive sedi la comunicazione del prodotto acquistato insieme all'Apple Care Protection Plan, il negozio in cui è stato acquistato il prodotto, allegando lo scontrino fiscale. Ctcu e Federconsumatori saranno così pronte,a far aderire i consumatori alla Class Action, una volta che la stessa sarà dichiarata ammissibile dal Tribunale di Milano.I consumatori possono inviare i propri documenti all’indirizzo garanzia@centroconsumatori.it.

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