Perché io firmo/51

«I politici devono dare un segnale di equità ai cittadini»



TRENTO. «I politici diano un segnale di sobrietà e di equità. In un momento in cui tutti stringono la cinghia, anche loro devono partecipare allo sforzo e devono farlo prima di tutti anche per tenere insieme il paese e la nostra comunità». L'avvocato Claudio Tasin ha firmato il nostro appello per la riduzione delle indennità dei consiglieri provinciali. Dal suo osservatorio privilegiato vede che le persone comuni sono sempre più in difficoltà e per questo auspica che i politici diano il buon esempio: «La crisi ormai da anni ha toccato duro. Sono molte le fasce di popolazione che si sono viste ridurre le entrate da questa recessione. Noi professionisti lo vediamo sempre più spesso. Soprattutto noi avvocati vediamo che aumentano le cause dovute alla mancanza di soldi. In un momento in cui l'economia è in crisi, i cittadini hanno bisogno anche di un esempio, di un segnale. I politici non possono chiamarsi fuori proprio nel momento dello sforzo più grande. Questa non è demagogia, ma è puro buon senso. Si tratta solo di applicare un principio di equità ai nostri rappresentanti. Tutti i cittadini dovranno pagare allo Stato, a vario titolo, qualche migliaio di euro in più, tra detrazioni annullate e contributi vari. Che anche i politici facciano la loro parte, visto che hanno stipendi più alti della media».













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