PERGINE. Spunta il primo candidato sindaco ufficiale per la tornata elettorale che Pergine affronterà nel è prossimo mese di maggio. Si tratta di Mario D’Alterio scelto per concorrere alla poltrona di sindaco dal Movimento 5 Stelle. Dai grillini insomma.

D'Alterio è di origini romane, proviene da Pomezia dove fin dal 2009 è stato molto attivo nel M5S. Da un paio d’anni vive a Pergine.

«Sono giunto qui fuggendo o quasi da Roma. Ha avuto modo di ire alla prima riunione, perché perseguitato». D’Alterio è stato candidato alle elezioni nazionali e comunque è un “capo” del M5S a Pergine.

Sarà lui, dunque, il candidato a sindaco per il M5S che in questi ultimi quattro giorni si è mobilitato attraverso la rete internet con l’iscrizione al sito “Amici di Beppe Grillo” o al “Meet Up” (la piattaforma di Grillo). Tanti messaggi in rete, tanti commenti, tanti pro, ma anche qualche “contro” per una forza politica che alle “nazionali” si è rivelata il primo partito a Pergine superando di 4 voti anche il Pd.

Dopo la riunione di costituzione ufficiale avvenuta all’indomani delle elezioni nazionali, altre le serate organizzate, tutte nello studio fotografico di Gentilini nel palazzo Amedeo. Nel giro di poche ore sono stati individuati i candidati da inserire nella lista praticamente già pronta. Formata da persone di sicura fede, attivisti in comitati vari che in passato si sono distinti per qualche battaglia, si sono visti nomi che facevano parte di “Pergine Attiva” la lista civica presentatasi per le elezioni comunali del 2009, ma rimasta fuori dall’aula consiliare.

All’inizio i candidati a sindaco erano quattro, poi, alcuni si sono ritirati. C’erano Michele Fabbro (era candidato a sindaco di Pergine Attiva) che ha declinato il ruolo per impegni di lavoro e poi anche Nicola Gottardi, ma alla fine erano rimasti in lizza appunto Mario D'Alterio ed Ivo Gentilini. Ieri sera quindi la decisione.

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