I grillini contro Mosna: «In Trentino sbarca il berlusconismo»

Il Movimento 5 Stelle contro l’imprenditore che si candida con Progetto Trentino: «Con lui si faranno gli interessi di pochi»



TRENTO. «Una cosa ancora mancava al nostro Trentino, dopo anni di consociativismo e clientelismo dellaiano: il berlusconismo, ossia quel sistema per cui la politica non è più un contenitore di idee e valori al servizio del cittadino, ma diventa il contenitore con cui un imprenditore di successo gestisce il potere al servizio degli interessi di pochi. E con la discesa in campo di Diego Mosna assistiamo a questo triste passaggio anche nella nostra terra trentina». Lo afferma in una nota la candidata M5S alle elezioni provinciali Manuela Bottamedi.

«La politica non deve essere un affare per pochi, affidata a imprenditori di fama e successo, - prosegue la nota - ma deve tornare ad essere confronto, discussione, idee, valori, proposte dei cittadini per i cittadini. Sappiamo tutti com’è andata a finire, in Italia, una politica fatta da pochi e al servizio di uno». «Mosna ha goduto di tutti i favori e i vantaggi, anche e soprattutto economici, del dellaismo, attraverso la partecipazione della Provincia alla sua Diatec, e non può permettersi ora di proporsi come volto nuovo», conclude Bottamedi.













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