I carabinieri «zittiscono» Carollo

Ai Suoni delle Dolomiti concerto a sorpresa, ma non autorizzato: e il pubblico chiama le forze dell'ordine



SAN MARTINO DI CASTROZZA. A conclusione del trekking con Mario Brunello, a Prati di Col a oltre 2400 metri, tutto era pronto per chiudere in bellezza il percorso di musica e camminate, con un concerto di Schubert eseguito dal violoncello di Brunello e dal quartetto Lyskamm. Se non che, poco prima del concerto, previsto per le 14, sui prati si è presentato Agostino Carollo, noto musicista di elettronica, dj e promotore di eventi, insieme ad un amico. La coppia, armata di chitarra, si è messa a suonare, ma non c’è voluto molto per il migliaio di persone accorso, per capire che quel concerto nulla aveva a che fare con quello previsto per i Suoni delle Dolomiti. Dopo qualche minuto di quell’imprevista musica, la gente che era lì per ascoltare Schubert, ha iniziato a spazientirsi e sono partiti anche dei fischi. Gli organizzatori hanno deciso così di chiamare la polizia municipale e i carabinieri i quali, appurato che il dj non era in possesso dei permessi necessari per esibirsi, l’hanno invitato a smettere. Spiega Paolo Manfrini, direttore della divisione turismo di Trentino Sviluppo e promotore dei Suoni, che Carollo aveva chiesto all’ente da lui diretto una sponsorizzazione per alcune sue manifestazioni, come VivaLago, Ex e Trentino Suono. Per le prime due, il musicista aveva ricevuto nei due anni precedenti anche un finanziamento dall’assessorato alla cultura, ma non per Trentino Suono. Ci sono state inoltre delle rinunce da parte di Apt per ospitare la manifestazione VivaLago, quindi quest’anno gli sono stati negati i contributi. Carollo ha così deciso di presentarsi negli stessi giorni, luoghi e ore in cui si svolgono i Suoni, per un programma, Trentino Suono, decisamente «alternativo».













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