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I Caaf: inevitabili i rincari sulle tariffe delle dichiarazioni dei redditi

Trento, l'allarme della responsabile Caaf Cgil Rossana Tranquillini: «Dopo i tagli dello scorso anno il Governo si prepara a mettere mano nuovamente ai contributi per i centri di assistenza fiscale e i patronati, con una riduzione di un ulteriore 20%»



TRENTO. «Dopo i tagli dello scorso anno il Governo si prepara a mettere mano nuovamente ai contributi per i centri di assistenza fiscale e i patronati, con una riduzione, che se confermata, potrebbe ridurrebbe del 20% i contributi ai centri di assistenza fiscale e ai patronati per il 2015 e del 30% nel 2016. Una decisione che produrrà effetti sulle tariffe applicate agli utenti».

Lo scrive in una nota Rossana Tranquillini, amministratrice delegata del Caaf Cgil del Trentino. «Già lo scorso anno abbiamo subito tagli lineari e con sforzi enormi abbiamo fatto di tutto perché non ricadessero sui nostri utenti, cittadini, famiglie e anziani. Siamo ormai all'osso - sottolinea Tranquillini - e non possiamo assorbire nuove riduzioni senza ripercussioni sulle tariffe dei nostri servizi».

«Se le cose non cambieranno i caaf - prosegue - saranno costretti ad aumentare il costo dei loro servizi. È una scelta obbligata se vogliamo coprire i costi, il personale in primis. Ma a queste condizioni si mette a rischio la capacità di caaf e patronati di assicurare consulenza e assistenza ai cittadini».













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