Grigno, la memoria diventa un gioco

Alla sagra di S. Giacomo i giovani tappezzano il paese con foto dei nonni e dei lavori passati per farne una caccia al tesoro


di Marika Caumo


GRIGNO. Entra nel clou la festa in onore del patrono San Giacomo che, a vario titolo, sta coinvolgendo l'intero paese. Organizzata da Pro Loco e Comune, da una decina di giorni anima il centro storico di Grigno. Ieri sera a portare colore ed allegria anche la sfilata in maschera, una prima edizione per un inedito carnevale estivo.

A rendere speciale questa edizione anche l'iniziativa di un gruppo di giovani che hanno "tappezzato" il paese di vecchie foto, stampate in grandi dimensioni, incorniciate ed apposte alle finestre delle abitazioni.

Sono oltre un centinaio e riproducono i volti di persone di Grigno ormai scomparse da tempo, donne e uomini che i più giovani probabilmente non ricordano nemmeno, ma che hanno segnato in qualche modo la storia del paese. Ogni volto è affisso sulla casa dove abitava, ma anche su alberi e spazi comuni del paese: un modo insolito ed originale di ricordare i personaggi e le famiglie vissuti in passato in un’ occasione di festa per il paese.

Ma non solo persone, molte le foto che ripropongono attività legate al passato, negozi e laboratori artigianali, comprese le case di un tempo e gli scorci del borgo, "attaccate" sulle abitazioni e nei luoghi di oggi, dove viene immediato fare un raffronto e tornare indietro con i ricordi. Immagini che sono state oggetto della particolare caccia al tesoro organizzata nei giorni scorsi: particolare in quanto le domande a cui rispondere riguardavano proprio gli ex abitanti del paese ("Trova il nonno di....") e le loro dimore. Commenta il sindaco Leopoldo Fogarotto: «È stato un lavoro che ha richiesto del tempo e che è stato apprezzato dalla comunità, perché ha recuperato la memoria della vita sociale, coinvolgendo giovani e anziani».

Il programma prosegue oggi, dalle 12 alle 21 nel piazzale delle scuole elementari, con il torneo di beach volley marathon ed a seguire l'orchestra "Cicci e i new Condor" mentre dalle 10 alle 16 al campo sportivo c'è "Dugando come na volta", appuntamento per tutti i bambini. Domani gran finale con la maccheronata alle 12.30 offerta dalla ProLoco e "The Draisines' Day" ovvero il giorno delle draisine, la corsa con biciclette senza pedali aperta a tutti ed organizzata dall'Associazione Grigno Eventi. «E' la rievocazione della nascita e metamorfosi di questo mezzo di trasporto che ha una lunga storia e si è trasformato nella nostra bicicletta. Quanti sanno che la Draisina fu inventato dal tedesco Karl Drais, da cui deriva appunto il nome?» spiegano gli organizzatori, dando appuntamento a domenica alle 14 per il ritrovo al bar Alpino. È possibile iscriversi fino ad un ora prima della partenza, fissata alle 15, al motto "Hai voluto la bici? Non pedalare, spingi!". Alle 21, infine si chiude con il complesso "Gianni B&C" e l'estrazione della lotteria.













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