al teatro sanbàpolis 

Grande guerra, il recital fa quaranta 

In scena venerdì 16 novembre l’opera del Gad Città di Trento



TRENTO. S’intitola “Oh... che bella guerra”, lo spettacolo di Luigi Lunari per la regia di Alberto Uez, che sta avendo grande successo in tutto il Trentino e in varie regioni italiane. Ora arriva al teatro Sanbàpolis, venerdì 16 novembre, per organizzazione della circoscrizione Oltrefersina, alle ore 20.30 con ingresso libero.

«Ci sembrava importante - spiega Luca Filosi, presidente della Commissione cultura della circoscrizione - portare questo spettacolo che è di grande interesse sia nei contenuti, che per gli elementi multimediali, che immergono lo spettatore nella vera e cruda realtà del periodo, documentando gli elementi storico-artistici trattati». La compagnia Gad Citta di Trento ha vinto il Festival Nazionale "Sipario d'Oro 2018" ed è stato ammesso in autunno a Pesaro, a Macerata per partecipare al Festival nazionale di teatro amatoriale, nonché replica per le scuole a Pesaro e recita per l'università a Camerino. L'opera racconta la Grande Guerra e l’inutilità del sacrificio di 17 milioni di morti in uno spettacolo di teatro-cabaret che alterna comicità, canti popolari, monologhi, testimonianze, satira sui comandanti degli eserciti. Il tutto arricchito da citazioni di Trilussa, Einstein, Malaparte, Boris Vian, Brecht. Uno spettacolo di interesse anche studentesco per l’allestimento, un teatro cabaret che sa offrire emozioni, spunti di riflessione e momenti divertenti. Nelle varie scene si avvicendano oltre una quarantina di personaggi con un narratore che ne guida la narrazione, in una scenografia simbolica che rievoca un campo di battaglia stilizzato.













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